C’è una pubblicità progresso abbastanza nota in cui una serie di persone si alternano a preparare una pizza e tra queste ce ne sono alcune con la Sindrome di Down. Alla fine di questo spot si legge: “Siete riuscite a distinguere i lavoratori con la Sindrome di Down? Neanche noi. Assumiamoli”. Si tratta appunto di uno spot che vuole far capire che pur con un cromosoma in più, queste persone possono condurre una vita normale.
Siamo noi che abbiamo un pregiudizio nei loro confronti, convinti che debbano vivere passivamente la loro condizione.
In questi giorni c’è stata una piccola rivoluzione: il mensile di moda Vogue nella sua edizione olandese ha infatti messo in copertina Micah, un bambino affetto dalla Sindrome di Down
La madre è la modella Amanda Booth, volto di grandi marchi internazionali, che non ha mai nascosto il suo bambino, anzi: da quando è nato lei e il suo compagno hanno aperto un account Instagram per mostrare la loro vita insieme. Tant’è che a un anno ha già avuto il primo contratto da modello.
“E’ con grande onore che mio figlio Micah e io siamo sulla copertina di Vogue olanda questo mese. Sono quasi sicura che Micah sia la prima persona con la Sindrome di Down sulla copertina di Vogue! Non potrei essere più orgogliosa.” è con queste parole che Amanda ha condiviso la foto della copertina sul suo account Instagram personale.
amanda_boothWith the greatest honor, my son @lifewithmicah and I grace the cover of @vogueliving_nl this month. VOGUE! I’m pretty sure Micah is now the first person with Down Syndrome on the cover of Vogue magazine! I couldn’t be more proud. I couldn’t be more humbled. Thank you for sharing our story! Link to the full story in bio, and where you can purchase a copy
“Nessuno ci ha preparato” ha detto la modella in un’intervista per il sito mothermag.com – “Nessuno ci ha detto come sarebbe stata la nostra vita, o cosa aspettarci. Onestamente sono molto grata. Ancora una volta, credo che nessun bambino sia uguale all’altro e non avremmo mai voluto mettere Micah in una scatola. Lo abbiamo lasciato libero e lo trattiamo come ci aspettavamo di trattare un bambino. Abbiamo più appuntamenti dai medici e lo teniamo monitorato”.
Lo scopo della copertina di Vogue è quello di far capire che i bambini con la Sindrome possono avere una vita tranquilla e normale, come tutti: “Il nostro piccolo uomo è così incredibile che io dimentico completamente la sua sindrome di Down”. Si tratta di un segnale davvero importante, anche perché spesso le famiglie vengono lasciate sole: “È meraviglioso – commenta il papà di un bimbo con sindrome di Down -. Grazie per avere dato voce ai nostri figli”.
E mamma Amanda dice che per suo figlio in futuro spera che “possa realizzare ogni sogno da solo! Noto già quanto sia testardo. So che è consapevole che dovrà lavorare più sodo degli altri per raggiungere certi risultati. Significa che apprezzeremo di più ogni momento“.
E voi unimamme cosa ne pensate?
Intanto vi lasciamo con il post che parla della bimba abbandonata perché affetta dalla Sindrome di Down e adottata da un papà.
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