Durante la gravidanza le mamme fanno molta attenzione a ciò che mangiano. Ora una nuova ricerca fornisce qualche nuova indicazione da tenere in considerazione.
Allergie al cibo: uno studio
Secondo gli scienziati del Boston Children’s Hospital e della Harvard Medical School la dieta seguita dalla mamma durante la gravidanza può proteggere il nascituro dalle allergie.
Nei topi il latte delle mamme esposto alle proteine delle uova fornisce protezione dalle allergie alle uova non solo nei figli, ma anche nei piccoli in affido le cui mamme non avevano ricevuto uova.
I neonati le cui mamme erano state esposte alle uova ma non li avevano allattati al seno ricevevano un insignificante livello di protezione.
La protezione aveva più effetto quando i piccoli erano allattati dalle mamme che erano state precedentemente esposte alle uova durante gravidanza e allattamento.
Attualmente, gli esperti di allergie raccomandano, a meno che la mamma non abbia un’allergia certificata a un certo tipo di cibo, di non evitare cibi allergenici in gravidanza e allattamento.
“Questo studio dimostra che le mamme dovrebbero essere libere di mangiare in modo sano e variare la dieta attraverso la gravidanza e l’allattamento al seno” sottolinea il dottor James R. Baker “mangiare una gamma di cibi nutrienti durante la gravidanza e l’allattamento non promuove allergie ai cibi ai bambini in via di sviluppo, ma anzi può aiutarli a proteggerli dalle allergie”.
Contemporaneamente il professor Baker sottolinea che la dieta materna e nella prima infanzia non causano allergie nei bimbi.
La maggior parte dei bambini non sviluppa allergie al cibo a prescindere dalla dieta, mentre altri bimbi ne hanno anche se seguono la miglior dieta possibile.
La protezione alle allergie descritta nell’esperimento dipende da proteine specifiche, alcune provenienti dalla mamma, altre dalla prole.
Prevenire le allergie al cibo è una questione critica perché non ci sono trattamenti approvati per questa serie e minacciosa condizione che influenza milioni di persone.
Lo studio dimostra che una mamma topo che allatta e che è stata esposta alle proteine del cibo, trasmette attraverso il latte proteine complesse combinate con i suoi antibiotici.
Aiutati da una proteina nel rivestimento dell’intestino della prole e da alcune cellule immunitarie i complessi anticorpi da proteine del cibo vengono assorbiti e introdotti nel sistema immunitario in via di sviluppo innescando la produzione di cellule protettiva che sopprimono le reazioni allergiche al cibo.
Queste cellule protettive sopravvivono dopo che la protezione della mamma svanisce, promuovendo la tolleranza a lungo termine del cibo.
Unimamme, voi cosa ne pensate di questo studio di cui si parla sul Journal of Experimental Medicine?
Noi vi lasciamo con un approfondimento sulle allergie e intolleranze alimentari nei bambini.