Non ci voleva credere quando ha visto la pubblicità nello studio ginecologico dove era andata a farsi visitare, così una mamma furiosa ne ha dette quattro ai medici dello studio davanti ad una una sala attesa affollata. È successo negli Stati Uniti e la vicenda è diventata subito virale quando è finita sui social media. Ma cosa è successo? Ve lo raccontiamo subito.
Amanda Doyle, una mamma americana, è entrata nello studio medico ginecologico che la seguiva per sottoporsi ad una visita quando ha notato che c’era qualcosa che non andava. Nella sala d’aspetto, dove abitualmente siedono neo mamme o donne in gravidanza, c’erano i cartelloni della pubblicità di un trattamento estetico per ridurre la pancia in eccesso dopo il parto.
La pubblicità di uno di quei trattamenti al laser, non invasivi, per ridurre il grasso in eccesso dopo la gravidanza, ma evidentemente imbarazzante e anche un po’ violenta per mamme in attesa e neonamme a cui viene per l’ennesima volta trasmesso il messaggio dell’inadeguatezza del proprio corpo. Le donne devono essere sempre magre e in perfetta forma, guai ai chili di troppo e alla pancia. È il mantra dei nostri giorni e spesso si pretende che le donne riacquistino il peso forma e una pancia piatta a poca distanza dal parto. Quasi che i segni della gravidanza siano socialmente inaccettabili.
Comprensibile che Amanda Doyle si sia arrabbiata moltissimo di fronte a quella pubblicità. Così la mamma furiosa ha detto davanti a tutti, e davanti alle altre mamme in una sala d’attesa piena, che non sarebbe andata al suo appuntamento con il ginecologo e avrebbe chiesto indietro i suoi documenti e la cartella clinica per cambiare medico. Perché, ha spiegato:
“è assurdo, offensivo e pericoloso che le donne incinte e le neomamme siano ‘assalite’ nello studio del loro medico con questo schema mentale del perdere velocemente il grasso della pancia“
La donna ha avuto anche l’occasione di parlare con uno dei medici dello studio, che in effetti ha riconosciuto che la presenza di quella pubblicità nella sala d’aspetto dello studio era sbagliata. “non ci avevo mai pensato – ha ammesso il dottore – la toglierò“, ha promesso. Questo però non è bastato a far cambiare idea ad Amanda. Secondo la donna, infatti, la risposta comunque era inaccettabile, perché dovrebbe essere il suo lavoro di medico capire come le pubblicità possano essere dannose per le donne.
Così la Amanda se n’è andata, poi ha raccontato tutto alla sorella, Glennon Doyle, mamma e scrittrice famosa in America, che ha reso pubblica la vicenda su Instagram facendola diventare virale.
Glennon ha reso pubblico il messaggio della sorella condividendolo in tutto e per tutto.
Anzi, Glennon ha fatto di più: ha rivolto un appello alla comunità medica per tenere fuori dagli studi medici le pubblicità di trattamenti estetici rivolte a donne vulnerabili:
“I nostri corpi non sono un’industria per far incassare la nostra economia. Eliminate il veleno patriarcale dai vostri studi e concentratevi nella buona assistenza sanitaria“.
Tuttavia, sui social la riposta è stata diversa. Non tutti infatti ritengono che queste forme di pubblicità negli studi medici siano dannose. “Se le donne non vogliono sottoporsi a trattamenti estetici, non lo fanno”, ha risposto qualcuno.
Ad ogni modo sono molte le donne che danno ragione ad Amanda e alla sorella Glennon. Qualcuna ha fatto notare, in effetti, come questo tipo di pubblicità sia dannosa e dolorosa per le donne che stanno attraversando la depressione post partum. Una pubblicità che chiede loro di modificare in fretta il proprio corpo, per tornare come era prima, come se il periodo dopo il parto non richiedesse un lungo periodo di periodo e di cura. Perché di questo si tratta, come ha sottolineato un’altra donna in un commento.
Che ne pensate unimamme di questa storia raccontata da TheStir? Siete d’accordo con le due sorelle che i ginecologi, medici delle donne per eccellenza, dovrebbero avere a cuore la salute psico-fisica delle pazienti?
Vi ricordiamo il nostro articolo: “Questo è il mio corpo prima e dopo il parto”: una mamma dimostra coraggio.
Introduzione al mondo delle notizie per i bambini: come fare a mostrare loro il mondo,…
In base al tipo di lavoro che fate (o allo stato della gravidanza) potreste dovere…
Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…
Più batteri che nel gabinetto: un oggetto davvero comune nelle case di chi ha bambini…
No, la genitorialità non deve essere per forza privazione del sonno: ecco cosa potete fare…
Quale posizione ha il vostro bambino in grembo? Non serve un'ecografia: puoi scoprirlo seguendo i…