Lo spannolinamento, ovvero il passaggio dal pannolino al vasino è un momento cruciale per i bambini. Una tappa fondamentale della crescita e un primo passo verso una maggiore autonomia.
Tuttavia, è anche un momento delicato che per alcuni bambini può essere complicato, mentre ad altri viene più naturale. Questo fondamentale passaggio avviene da noi in genere intorno ai tre anni di età, quando si comincia la scuola d’infanzia.
Nel mondo però ci sono diverse usanze e tradizioni, che differiscono anche di molto dalla nostra, con bambini che smettono di usare il pannolino quando ancora sono molto piccoli. Scopriamole insieme.
Il passaggio dai pannolini al vasino, lo “spannolinamento“, non è uguale in tutte le parti del mondo. Ci sono usanze anche molto diverse tra loro e se nei Paesi occidentali l’età in cui vengono tolti i pannolini e ai bambini viene insegnato ad usare il vasino è più o meno la stessa, di solito intorno ai 3 anni, in altri Paesi si comincia molto prima. Le differenze non riguardano solo l’età, ma anche le tecniche usate per insegnare ai bambini come fare i bisogni da soli.
Ad influenzare il momento dello spannolinamento e le tecniche usate ci sono anche le condizioni di vita, le risorse disponibili, la situazione sociale ed economica.
Gli abitanti del terzo mondo, ad esempio, come spiega il dottor Peter Metcalfe,urologo pediatrico e professore associato presso la Divisione di chirurgia pediatrica dell’Università di Alberta, in Canada, non accesso agli stessi servizi e alle stesse comodità che abbiamo noi. “Se non puoi andare nel negozio sotto casa a comprare pannolini” e non disponi di risorse adeguate, “è normale accelerare il processo di spannolinamento e insegnare i bambini a usare il vasino o il bagno già ad un anno di età“.
Un altro esperto, il dottor Sydney Spiesel, pediatra di Woodbridge, in Connecticut, e professore clinico di pediatria alla Scuola di Medicina della Yale University, spiega che più lontano una famiglia vive dall’equatore e più lentamente ai bambini viene insegnato a fare meno del pannolino. Un aspetto che non è stato mai studiato, ma che il dottore ha notato negli anni. L’età in cui ai bambini viene insegnato ad usare il vasino o il bagno è direttamente proporzionale alla latitudine in cui vivono. Una caratteristica che è influenzata dal clima. Più ci si allontana dall’equatore, infatti, e più fa freddo, sottolinea il dottor Spiesel.
Per i bambini è evidentemente più facile trascorrere molto tempo quasi nudi sul vasino, per imparare a fare i loro bisogni da soli, in un ambiente caldo piuttosto che in uno freddo. Così come è più facile per i genitori insegnarglielo. Pensiamo anche a quante mamme italiane approfittano dell’estate per iniziare lo spannolinamento. I bambini sono più liberi, non prendono freddo se devono spogliarsi o cambiarsi di continuo.
Scopriamo ora le usanze sullo spannolinamento in alcuni Paesi del mondo e le grandi diversità tra loro.
Kenya
In Kenya nella comunità Digo a Msambweni, le mamme insegnano molto presto ai bambini come fare pipì e cacca seduti come su un vasino. Lo attesta uno studio del 1977, pubblicato sul Journal Pediatrics. Qui le mamme imparano presto ad interpretare i segnali del bambino che sta per urinare o defecare e quando questo accade, si siedono per terra e piegano le gambe come a formare un vaso. In questa posizione al bambino viene fatta fare la pipì o la cacca. Nel primo caso il piccolo è rivolto verso l’esterno, dando le spalle alla madre che con un verso o un suono mima il rumore della pipì, nel secondo caso il bambino è rivolto verso la madre, che non fa nessun suono. Alla fine il piccolo riceve una ricompensa.
Vietnam
Anche in Vietnam le mamme imparano molto presto a riconoscere i segnali del loro bambino quando sta per fare i suoi bisogni. Lo capiscono dal pianto, da come scalcia e dalle espressioni facciali. Le mamme imparano anche ad osservare gli intervalli di tempo, tra un bisogno e l’altro. Appena si manifestano questi segnali rivelatori, le mamme vietnamite appoggiano il loro bambino sopra un vasino ed emettono in fischio mentre il piccolo fa la pipì. Con questo metodo le mamme vietnamite usano pochissimi pannolini e già all’età di 9 mesi del bambino riescono a pianificare i momenti in cui il piccolo deve fare pipì. Quando vogliono che il bambino faccia i suoi bisogni iniziano a fischiare, per stimolare la pipì. Le donne vietnamite usano la tecnica del fischio, finché non è più necessario ricordare ai loro bambini di usare il bagno. Così già a 24 mesi i piccoli vietnamiti hanno imparato ad usare il bagno.
Iran
In Iran ci sono tanti metodi per insegnare ai bambini ad usare il vasino o il bagno. Un metodo è quello di portare il bambino in bagno quando i genitori pensano che sia arrivato il momento. Un altro è quello di seguire le naturali inclinazioni del bambino: quando il piccolo entra da solo o mostra interesse per il bagno, allora i genitori gli insegnano ad usarlo. La maggior parte dei genitori iraniani segue il primo metodo, che viene iniziato all’età di 12 mesi. I bambini iraniani imparano a diventare autonomi tra i 24 e i 27 mesi.
Cina
In Cina i pannolini non li usano proprio, perché fanno indossare ai bambini dei pantaloni aperti all’altezza del cavallo, così i bambini possono fare i loro bisogno senza doverli abbassare. Quando devono fare la cacca, i bambini si piegano e la fanno senza sporcarsi. Anche in Cina ai bambini viene insegnato molto presto l’uso del bagno. Come in Kenya e Vietnam, i genitori osservano i segnali del bambino e quando è il momento di fare la pipì o la cacca lo mettono sul vasino.
Stati Uniti
Negli Stati Uniti negli ultimi anni è cresciuta l’età in cui ai bambini viene insegnato l’uso del vasino. Dagli studi consultati, è emerso che:
Secondo l’American Academy of Pediatrics non c’è un’età prestabilita in cui insegnare ai bambini l’uso del vasino o del bagno. Dipende dal momento in cui il bambino è pronto. Molti possono essere già pronti fisicamente a 18 mesi, ma non possono non esserlo dal punto di vista cognitivo.
Negli ultimi anni in Nord America si è diffuso il metodo di “Elimination Communication“, comunicazione di eliminazione, ovvero quello di prestare attenzione ai segnali, soprattutto le espressioni facciali, che vengono dai bambini quando stanno per fare pipì o cacca e portarli subito in bagno per farli urinare o defecare nel water. Un metodo che segue quello delle mamme del Kenya e del Vietnam e che consente di risparmiare in pannolini, se si riesce ad applicarlo.
Anche nel Regno Unito l’età dello spannolinamento dei bambini dipende dalle condizioni socio economiche dei loro genitori. Uno studio condotto su oltre 8mila bambini nel sud-ovest dell’Inghilterra (in zone depresse) ha scoperto che il 2,1% dei genitori di questi bambini iniziava con lo spannolinamento dei figli già prima dei 6 mesi di età; il 13,8% iniziava tra i 6 e i 15 mesi di età dei bambini; il 50,4% tra i 15 e i 24 mesi; mentre il 33,7% non iniziava prima del secondo compleanno dei figli.
Nel Regno Unito, il servizio sanitario pubblico suggerisce ai genitori di usare pantaloncini da vasino, per aiutare i bambini ad imparare ad usarlo. Suggerisce inoltre di mettere i bambini sul vasino dopo i pasti per incoraggiarli ad usarlo, non arrabbiarsi se i bambini combinano qualche guaio e lodarli, invece, quando riescono a fare i bisogni nel vasino.
Per concludere, il dottor Metcalfe spiega che il momento giusto in cui i bambini sono pronti per lo spannolinamento e per imparare ad usare il vasino arriva da sé. Lo si capisce da alcuni segnali o cambi di comportamento del bambino, che inizia a mostrare consapevolezza sui suoi bisogni fisici. Inizia quando il bambino smette di defecare di notte e durante il giorno quando gli scappa cerca un luogo appartato per accovacciarsi. In ogni caso i bambini non vanno forzati, perché altrimenti si otterrebbe l’effetto contrario.
Questo argomento è stato trattato dalla CNN.
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