Unimamme, oggi vi raccontiamo la storia di una mamma e di suo figlio, si tratta di una vicenda che vi invita a non abbandonare mai la speranza.
Un’incredibile gravidanza
Quando la ventisettenne Nicollete Soto è rimasta incinta, i medici le hanno dato un’incredibile notizia: il feto stava crescendo nell’addome e non nell’utero come avrebbe dovuto fare.
Portare avanti la gravidanza poteva mettere a rischio la vita di emtrambi, ma Nicollete desiderava avere il bambino.
“Abbiamo corso il rischio, abbiamo lasciato decidere ai medici quando far nascere nostro figlio e a Dio tutto il resto” ha commentato il fidanzato di Nicollete.
Non è stata una gravidanza semplice, il piccolo era in una posizione pericolosa, posizionato tra una parete sottile di membrana e il muscolo, appena al di fuori del grembo della mamma.
I dottori dovevano stabilire il momento giusto per la nascita, in modo da dargli tutto il sostegno possibile della mamma, ma impedendo che la bolla protettiva si rompesse uccidendo lui e la mamma.
Azelan Cruz Perfecto è venuto alla luce alla 32° settimana con un parto cesareo, pesava circa 900 grammi.
Il piccino era sopravvissuto attaccato a una parete uterina, cosa che rendeva la rimozione più facile.
Nonostante tutto, i tassi di sopravvivenza per queste gravidanze sono bassi, i medici erano meravigliati che fossero sopravvissuti sia la mamma che il bimbo.
Il dottor Curtis Cook, sul Daily Mail, ha commentato: “è molto inusuale, lei è stata fortunata”.
“Bisogna darle credito che lei ha voluto spingere per la gravidanza a tutti i costi.”
Dal momento che i genitori del bimbo non hanno l’assicurazione medica la prima ecografia è stata fatta a 18 settimane, se i medici avessero scoperto prima i sintomi avrebbero consigliato l’aborto.
Successivamente rimuovere il feto sarebbe stato pericoloso, avrebbero dovuto rimuovere l’utero o parte dell’intestino.
Ora questo bimbo ha sei anni “Oggi sono stupita che lui sia così cresciuto. Non indovinereste mai il viaggio che ha compiuto per essere qui” ha dichiarato la mamma su Az family.