Molte madri che scelgono di allattare al seno lo fanno con la credenza che molti problemi possono essere risulti naturalmente, con il tempo ed esperienza. Mentre questo può essere vero per molte donne, ce ne sono altre che hanno dei problemi per i quali non sempre si parla o non si preparati.
Dopo che stava per perdere suo figlio appena nato, una donna ha voluto mettere in guardia le altre neo mamme su una complicazione dell’allattamento al seno.
Il neonato di Deseray Valdez era a casa da pochi giorni quando i suoi genitori hanno cominciato a preoccuparsi per la sua salute: dopo aver passato il suo primo controllo, il colore della sua pelle ha cominciato a cambiare.
“Mi sembrava stesse diventando giallo” ha detto la donna al sito KRGV.com Valdez si è così precipitata in ospedale dove hanno trovato che suo figlio stava morendo di fame ed era disidratato.
La mamma ha appreso di aver prodotto soltanto 28 grammi di latte. Valdez e suo figlio hanno passato 3 giorni terribili in terapia intensiva neonatale, fino a che il bambino è stato considerato abbastanza in salute per tornare a casa. “E’ stato terribile” – ha detto “Sapere che mi figlio sarebbe potuto morire per colpa mia e poi che aveva degli alti livelli di ittero dovuti alla disidratazione. E’ stato devastante“.
Una consulente per l’allattamento, Burlene Carrizales, ha detto che ciò che è capitato a Valdez e a suo figlio non è una cosa così poco comune. Carrizales ha detto che i segnali per la disidratazione sono relativamente facili da individuare se sai cercarli: “Molte volte i bambini sono deboli o letargici. Potete immaginare di avere un virus intestinale e siete molto disidratati, senza forze. I bambini si sentono così anche loro” ha detto.
La consulente per l’allattamento ha detto che la disidratazione nei neonati può avvenire per molte ragioni.
La consulente dice che ogni caso è diverso ma è importante riconoscere i segnali: “Pertanto è importante monitorare i pannolini dei bambini, se sono bagnati e sporchi, cercare segnali di sazietà dopo la poppata, che fanno capire se il bambino ha mangiato a sufficienza”.
Valdez dice che suo figlio adesso ha 3 anni e sta bene, senza alcun effetto di quella terribile esperienza, ma che ha voluto condividere la sua storia per aiutare altre mamme.
E voi unimamme cosa ne pensate?
Intanto vi lasciamo con il post relativo al fatto che il 92% delle mamme ha problemi con l’allattamento.
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