Quando si tratta di figli non si scherza. Soprattutto quando stanno per nascere, il momento più bello e straordinario nella vita di un genitore. Davvero la cosa più importante nella vita.
Per questo motivo la risposta di un allenatore di basket ci piace!
La cosa più importante nella vita: la risposta di un allenatore di basket è virale
Augusto César Lima Brito, conosciuto come Augusto Lima, è un giocatore di basket brasiliano, ma di cittadinanza spagnola, che lo scorso maggio è diventato papà di una bellissima bambina.
All’epoca il cestista giocava nella squadra lituana Zalgiris Kaunas, allenata da Sarunas Jasikevicius, a sua volta ex giocatore di basket.
In occasione della nascita della figlia, l’allenatore ha concesso ad Augusto Lima il permesso di assentarsi dalle gare, per poter essere presente alla nascita della bambina.
Una scelta difficile e coraggiosa, perché Augusto Lima, giocatore di punta della Zalgiris Kaunas, avrebbe dovuto affrontare una partita molto importante, una semifinale.
L’allenatore Jasikevicius essendo padre di due bambini sapeva quanto fosse importante la nascita del primo figlio. La cosa più importante nella vita. Per questo motivo non ha avuto dubbi nel concedere il permesso al suo giocatore.
Il permesso concesso dalla squadra di basket al proprio giocatore e giovane papà è diventato un piccolo “caso”, che ha suscitato un vivace dibattito.
Durante la conferenza stampa della partita di semifinale, un giovane ed evidentemente inesperto reporter ha chiesto a Sarunas Jasikevicius, allenatore della Zalgiris Kaunas, perché avesse dato ad Augusto Lima il permesso di assentarsi proprio quando si trattava di giocare una partita importante come una semifinale.
L’allenatore ha risposto che la nascita di un figlio è un evento molto importante e di fronte alle domande insistenti del giornalista ha dato una risposta che lo ha zittito definitivamente. Una risposta piena di intelligenza, umanità e amore paterno da manuale.
Ecco il dialogo tra il giornalista e l’allenatore che trovate anche nel video qui di seguito (con sottotitoli in italiano):
Giornalista: che cosa pensa di Augusto Lima che se n’è andato nel bel mezzo di una serie per assistere alla nascita del figlio?
Allenatore: Che cosa penso? Io l’ho autorizzato.
Giornalista: Ma è normale per un giocatore lasciare la squadra durante le semifinali?
Allenatore: Lei ha figli? Quando avrà figli, ragazzo, capirà. Perché quella è la massima esperienza umana. Wow, questa è una grande domanda. Lei pensa che il basket è la più cosa più importante nella vita?
Giornalista: No, ma una semifinale è importante…
Allenatore: Per chi è importante?
Giornalista: Per la squadra.
Allenatore: Quale squadra?
Giornalista: Zalgiris.
Allenatore: Ha visto il numero dei fan alla partita? E’ Importante? Quando vedrà il suo primo figlio, capirà che cosa è la cosa più importante nella vita. Perché niente può essere più grandioso al mondo della nascita di un figlio. Non i titoli, nient’altro. Augusto Lima ora è al settimo cielo. Sono molto contento per lui.
Una scelta quella dell’allenatore che alla fine non ha nemmeno causato danni alla squadra, che è riuscita lo stesso a vincere la partita di semifinale, nonostante l’assenza di uno dei suoi giocatori più importanti.
Quando Alba, la figlia di Augusto Lima, è nata, il giocatore ha pubblicato su Instagram una foto della manina della bambina appoggiata su quella dei genitori. Nella didascalia che accompagna la foto ha ringraziato Dio per la nascita della bambina, il più bel regalo della sua vita, ha scritto. Poi ha ringraziato per tutti quelli che sono stati accanto alla sua famiglia.
Augusto Lima ha anche ringraziato pubblicamente il suo allenatore su Twitter: “Ci sono molti tipi di persone e di allenatori, ma quest’uomo è un grande… dentro e fuori il campo, Grazie coach”.
Hay personas y personas , entrenadores y entrenadores pero este hombre es muy grande dentro fuera de las pistas ❤ gracias coach ❤🙌🏾 https://t.co/YmM3MA5ZIL
— Augusto Lima (@AugustoLima7) 20 maggio 2017
Tutto è bene quel che finisce bene.
Ecco il video della conferenza stampa, diventato virale e ancora molto condiviso a distanza di mesi.
Una gran bella lezione, che ne dite unimamme
Una bellissima storia questa dell’allenatore lituano, completamente all’opposto della vicenda che vi abbiamo raccontato qualche tempo fa del papà che è stato licenziato per aver scelto di assistere alla nascita del figlio.