Quando si parla di bambini in ospedale, la prima reazione che si ha è quella di paura. Spesso infatti i reparti possono essere asettici, con le luci al neon, che fanno quasi più timore di tutto il resto. Se poi i bambini devono fare degli esami possono avere paura delle attrezzature, dei loro rumori. Per fortuna ci sono delle strutture amiche dei bambini: dopo l’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, anche l’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari si “veste” con la fantasia.
Bambini si immergono tra le stelle, ma la risonanza è magnetica
Si tratta di un progetto davvero importante, “Coloriamo la gioia“, voluto dal Rotary Club Bari Sud e finanziato da Masmec, azienda barese di automazione.
I disegni sono stati realizzati da una disegnatrice Disney conosciuta in tutto il mondo, Sally Galotti (che ha già lavorato per la Mangiagalli di Milano).
“Un progetto scientifico, che ci aiuterà a capire quanto la percezione degli ambienti aiuti i piccoli pazienti a sopportare le ore in ospedale“, ha dichiarato a Repubblica.it l’artista che da anni usa l’arte per trasformare gli ambienti ospedalieri in luoghi più confortevoli e quasi di gioco per i piccoli pazienti che sicuramente vivono una situazione di straordinarietà assieme alle loro famiglie.
“L’iniziativa -dicono dall direzione del Policlinico di Bari- ha un carattere pioneristico non solo perché è la prima volta che viene realizzata al Sud, ma in quanto prima in tutta Italia ad avere anche una valenza scientifica”.
Questo tipo di progetto sarà infatti oggetto di uno studio i cui risultati verranno consegnati alla consegnati alla Commissione sanità del Governo italiano.
Effettivamente la risonanza magnetica “nascosta” da un cielo stellato e da razzi che vanno nello spazio, i delfini che nuotano nel mare blu, palme nella sala delle urgenze e animali sorridenti come unicorni e coniglietti è un grosso aiuto per chi si trova lontano da casa, soprattutto i bimbi più piccoli.
E voi unimamme cosa ne pensate? Non pensate sarebbe bellissimo se questo avvenisse in tutti gli ospedali pediatrici? Sarebbe bello se ci fossero artisti disposti a farlo, no?
Intanto vi lasciamo con il post che parla di neonati in terapia intensiva che vengono mascherati da personale dell’ospedale.