Una mamma in corsa per partorire non arriva in ospedale ma il figlio ce la fa

Care unimamme, vi raccontiamo una storia triste ma che ha in sé speranza nell’umanità.

Mamma diretta all’ospedale per partorire ha un incidente

Ha suscitato molta commozione la vicenda drammatica di Desiree Strout, una giovane mamma di 27 anni che era pronta a dare alla luce il suo terzo bambino nel Readington Fairview Hospital di Skowhegan, nel Maine.

La donna aveva un parto programmato e proprio per questo motivo si stava recando in ospedale insieme al marito e alla figlia di 8 anni. L’altra figlia di 7 era invece rimasta a casa con i nonni.

Purtroppo in quell’ospedale Desiree non ci è mai arrivata perché l’auto sulla quale viaggiava insieme alla sua famiglia ha avuto un terribile incidente stradale, che ha spazzato via in un secondo i sogni e la felicità di una famiglia e di una comunità intera.

In base alle prime ricostruzioni pare che la loro auto, a circa 4 Km dalla destinazione, abbia colpito un blocco di ghiaccio che si trovava sulla strada finendo completamente fuori controllo. L’auto  a quel punto è uscita fuori strada, si è ribaltata su un fianco e ha finito la propria corsa su uno stagno ghiacciato.

Fonte: SunJournal

Quando sono arrivati i soccorritori, i Vigili del Fuoco hanno subito compreso la gravità della situazione e in particolare quanto le condizioni della donna fossero disperate.

L’abbiamo estratta dall’auto e abbiamo iniziato la rianimazione” spiega David Bucknam,  il capo del dipartimento di polizia di Skowhegan.

La donna purtroppo è morta sull’ambulanza, mentre con un cesareo d’urgenza i medici sono riusciti a far nascere il suo bambino e incredibilmente a salvarlo.

Il piccolo ora si trova in condizioni critiche così come il suo papà che ha subito una lacerazione al fegato e una perforazione al polmone. La bimba di 8 anni che viaggiava con loro ha riportato invece solo ferite lievi.

L’altra figlia di 7 anni non era in auto con loro al momento dell’incidente. 

Brandon Blodgett, un amico di famiglia, la ricorda così: “Adorava i suoi figli. Aveva una personalità strabordante e spumeggiante, era sempre così vivace. Stare con lei era piacevole e soprattutto era un’ottima madre“.

Per aiutare la famiglia con le spese per il funerale e le spese mediche la cugina di Desiree ha lanciato una raccolta fondi su GoFundMe che in pochi giorni ha raggiunto la cifra di 20 mila dollari.

Con questi soldi verrà creato un fondo per le figlie.

Sulla raccolta fondi si legge: “Desiree sta dimostrando che lei era, nel letterale senso del termine, più grande della vita. Non era solo una madre, una moglie e un’amica meravigliosa. Lei era un’istituzione. Sono così felice che il mondo stia iniziando a vederla per quello che era“.

E voi unimamme, che ne pensate di questa storia che nel dolore dimostra come il cuore delle persone sia veramente grande?

 

 

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