Unimamme, oggi vi parliamo di una bellissima iniziativa, quella di una Onlus fondata da alcune famiglie adottive italiane per aiutare i bambini orfani.
Nel 2017 4 famiglie italiane sono andate in Burundi per adottare 4 bambini e, al rientro, hanno deciso di fondare la Onlus 4INZU, inzu, in lingua kirundi significa casa e famiglia.
E proprio una casa e, possibilmente, una famiglia questi generosi genitori vorrebbero dare a tutti gli altri orfani rimasti in Burundi.
Leonardo, il Presidente, e sua moglie Maria Giovanna, avevano deciso di adottare un bambino un po’ impetuosamente. Avevano già due figlie di 7 e 8 anni e la psicologa di un ente li aveva addirittura scongliati ritenendo che l’adozione avrebbe potuto mettere in crisi gli equilibri della famiglia.
La prova dei fatti ha sconfessato completamente questa previsione.
“Le bambine sono felicissime, dicono che non si ricordano nemmeno com’era prima di Olivier, e anche lui si è sentito fratello prima che figlio” ha dichiarato la mamma Maria Giovanna.
Nel gennaio del 2017 Leonardo e Maria Giovanna ricevettero una telefonata dall’ente GVS a cui si era rivolti. Loro e altre 3 coppie erano finalmente diventati genitori.
Così preparati i bagagli e messi in valigia anche vestiti ed omogeneizzati per i bambini le famiglie sono partite alla volta del Burundi.
“Non saprei neanche dire a chi è venuta, per primo, l’idea di fondare una onlus. Credo che sia stata concepita insieme, sul posto, senza nemmeno forse verbalizzarlo, certamente figlia anche dell’incredibile armonia che è nata fra noi famiglie” raccontano Leonardo e Maria Giovanna.
Quando le famiglie se ne vanno dal Burundi con i loro figli fanno una promessa a Leopold, il direttore dell’orfanotrofio: di comprargli un terreno e di costruire una casa per tutti gli orfani.
Maria Giovanna ha spiegato che questa promessa è nata ancha da una forma di riconoscenza nei confronti di chi si è occupato con tanta dedizione dei loro bambini.
“I nostri figli erano in una situazione di estremo bisogno e lui li ha accolti e cresciuti, donandogli un affetto incondizionato” ha raccontato Maria Giovanna.
Leopold a sua volta è un orfano che, a 18 anni, ha iniziato ad accogliere altri bambini abbandonati.
All’inizio vivevano di offerte e dovevano trasferirsi quando l’alloggio diventata troppo piccolo, poi è arrivato un riconoscimento da parte dello Stato e quindi una sovvenzione. Da 2, 3 anni il Burundi ha inserito i bambini di Leopold nel circuito delle adozioni.
La situazione di Leopold e dei suoi rimane comunque molto precaria, non ci sono letti per tutti, i piccoli stanno in 4 in un letto, non ci sono abbastanza tavoli …
Per questo motivo Leonardo e Maria Giovanna vogliono donare loro una casa accogliente, un letto, un tavolo.
4INZU è operativo da settembre e a forza di donazioni, iniziative nelle scuole, lotterie, ecc… sono stati già raccolti 10 mila Euro, abbastanza per comprare un terreno.
Per costruire l’orfanotrofio però ci vogliono 60 mila Euro. Tutti i soldi donati andranno effettivamente per la costruzione perché chi si occupa dall’associazione è un volontario e la sede è la casa di una coppia di genitori.
Unimamme, voi finanziereste questa bella iniziativa di cui si parla su Vita?
Unimamme, voi dareste il vostro contributo per aiutare questi bambini ad avere una casa?
Noi vi lasciamo con la storia di una giovane mamma che ha dato il suo bimbo in adozione.
Le donne di casa Klum si prestano come testimonial per Intimissimi: da nonna Erna a…
Come scegliere i nomi per gemelli: una guida pratica per i genitori che stanno per…
Che Pia Fico Balotelli abbia preso dal padre Mario, attualmente attaccante del Genoa? La sua…
Introduzione al mondo delle notizie per i bambini: come fare a mostrare loro il mondo,…
In base al tipo di lavoro che fate (o allo stato della gravidanza) potreste dovere…
Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…