“Cosa hai amato di più?”: le risposte dei bambini malati terminali commuovono (FOTO)

Cosa è veramente importante per i bambini? Cosa li fa sentire amati e speciali e che cosa conta veramente nelle loro vite? Sono tutte domande che il pediatra esperto in cure palliative Alastair McAlpine ha fatto ai suoi piccoli pazienti, tutti malati terminali. 

I bambini malati terminali hanno molto da insegnarci

Il medico ha poi postato alcune di queste risposte su Twitter e dal momento in cui ha messo sui social le loro risposte davvero emozionanti, il tweet è stato condiviso oltre 60mila volte.
McAlpine, che è originario di Cape Town, in Sudafrica, ha annotato tutte le risposte che provengono dai bambini di età compresa tra i 4 e i 9 anni.
Prima di tutto il medico ha notato che nessuno dei bambini vorrebbe trascorrere più tempo davanti alla tv o davanti ai loro dispositivi elettronici.
In un altro tweet ha inoltre scritto che molti dei bambini hanno detto che avrebbero dovuto passare meno tempo a pensare all’opinione degli altri.
Ai miei amici veri non è importato nulla quando mi sono caduti i capelli” ha riportato.

Allo stesso modo, molti piccoli hanno notato valutandoli positivamente tutti quelli che hanno continuato a trattarli normalmente.

Jane è venuta a farmi visita dopo l’operazione e non ha notato la cicatrice!” ha scritto una bambina.

L’amore rimane uno dei sentimenti più importanti, incluso l’amore per gli animali.  Molti piccoli pazienti hanno dei bellissimi ricordi dei momenti passati con i loro piccoli amici pelosi.

Soprattutto però la paura è per i genitori:  “Spero che mamma starà bene. Sembra triste” oppure un altro piccolo ha scrittoPapà non si deve preoccupare. Mi vedrà ancora presto“.

Tutti i bimbi hanno detto di amare il gelato (e non c’è una sorpresa in questo) e molti amano i libri e i giocattoli, soprattutto quando possono giocare assieme ai genitori.

Il pensiero principale è quello comunque di godersi ogni giorno della vita e di passarla con coloro che ti vogliono bene.

Questi bambini speciali vorrebbero avere più risate, più divertimento, più abbracci e più storie.

Non importa loro di avere dei bei vestiti, di avere i videogiochi più nuovi, o essere i migliori.

Quando ci lamentiamo perché non abbiamo qualcosa o perché siamo incontentabili, dovremmo prendere esempio da questi bambini.

E voi unimamme cosa ne pensate?

Intanto vi lasciamo con il post che parla di una bambina malata terminale che realizza il suo desiderio. 

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