La vita delle mamme può essere davvero avventurosa. Peccato che agli occhi degli altri spesso siano a casa a fare nulla: invece ci sono davvero tantissime attività nelle giornate di un genitore e non ce ne si rende conto fino a che non le si vive.
Per questo fa molto ridere il post che la scrittrice Jordan Harrell ha scritto su Facebook assieme all’immagine della sua cucina in disordine: perché non ha pulito la cucina? Vediamo cosa dice.
“Caro marito,
so che ti avevo detto che avrei pulito la cucina oggi. Perciò potresti essere sorpreso quando torni a casa e vedi la cucina in queste condizioni, non pulita.
Mi piacerebbe darti una spiegazione.
Prima di tutto, sono andata in cucina con l’intenzione di pulire. Ho appoggiato lo spazzolone e lo straccio sul tavolo della cucina e sono andata in bagno per metterli in un secchio.
Mentre ero in bagno ho notato una pila di asciugamani sul pavimento che erano stati lasciati lì a fermentare per giorni, perciò li ho raccolti e sono andata nella lavanderia.
Una volta lì ho deciso di andare avanti e di fare una lavatrice, visto che entrambe le ceste traboccavano e la stanza puzzava come se il gatto avesse fatto pipì e B.O avesse avuto un bambino. Ho acceso i quadranti sulla lavatrice, chiuso il coperchio e sono tornata al lavoro originale: la cucina.
Ma sulla strada della cucina sono stata avvistata dalla bambina B, un’affamata bambina B. La bambina e suoi gemiti mi hanno seguito in cucina, dove le ho subito dato un bastoncino di formaggio e le ho detto di andare a mangiarlo in garage (perché la cucina stava per essere pulita in quel momento, ovviamente).
La vista della bambina mi ha ricordato che non avevo inviato la mail all’insegnante per la festa di san Valentino, così sono corsa al computer nella nostra stanza. Ho acceso il computer, il figlio C si è messo a urlare perché il suo mantello era caduto. Ho aggiustato il mantello, ma non l’ho sistemato nel modo giusto, così si è subito accasciato sul pavimento.
Ho portato il bambino c che scalciava e urlava nella sua stanza per calmarsi.
Me ne sono andata e ho chiuso la porta, ma subito sono tornata indietro per rimuovere gli stivali da cowboy così quando inevitabilmente avrebbe iniziato a sfondare la porta, non si sarebbe fatto male.
Poi sono tornata al computer per… cosa dovevo fare? Dopo quindici minuti di Facebook, ho chiuso il computer. Perché, ovviamente, ero nel bel mezzo delle pulizie della cucina.
Sono entrata in cucina solo per capire che l’orologio del forno mi diceva che era ora di prendere il bambino da scuola.
Quindi no. Non è pulita. Niente è mai pulito. La mia vita è solo uno stato costante di fare e non completare mai.
Ho solo pensato di farti conoscere la situazione, quindi non chiedermi dello stato della cucina.
Non che tu l’abbia mai fatto.
Ti amo per sempre,
Tua moglie
P.S. Ricordami di email all’insegnante del figlio B“.
E voi unimamme vi ci ritrovate? E’ capitato anche a voi di non riuscire a fare ciò che vi eravate prefissate perché la giornata con i figli è andata in un’altra direzione?
Intanto vi lasciamo con il post che parla di una mamma che dice di non avere una vita sociale, ma di essere contenta.
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