Così piccoli, angelici e innocenti. Questo è il ritratto e lo stereotipo più comune dei bambini. Non sempre però corrisponde alla realtà. I bambini, infatti, possono essere malvagi e spietati, alle volte in modo davvero sorprendente, perfino crudele. Sono quelle grandi e piccole cattiverie che fanno parte della vita e nemmeno i bambini ne sfuggono. Alle volte, tuttavia, che i bambini pronuncino certe frasi non ce lo aspettiamo proprio. Eppure succede e c’è chi ha raccolto un elenco di cose spaventose dette dai bambini.
Tutto è partito su Twitter quando una donna di nome Mikki Kendall ha chiesto ai suoi follower che interagiscono con i bambini quali fossero le cose più strane e inquietanti che un bambino avesse mai detto loro. Una semplice domanda che ha scatenato una marea di reazioni, con risposte davvero spaventose: dalle minacce di violenza al vedere i fantasmi, i bambini ne hanno dette di tutti i colori. La prova che alcuni bambini sembrano dei diavoli.
Ecco le risposte via Twitter, raccolte dal sito Bored Panda.
“Quando mio figlio aveva 3 anni, iniziò a cantare una filastrocca polacca che la nonna di mio marito cantava a tutti i bambini della nostra famiglia. Lei è morta prima che mio figlio nascesse. Noi non parliamo, né cantiamo in polacco“.
“Mia figlia ha sofferto di gravi lesioni cerebrali quando aveva 11 mesi ed è stata in coma per tre giorni. Per alcuni anni dopo questo episodio, ogni volta che pioveva diceva ‘odora di Dio’. Così se vi siete mai chiesti quale fosse l’odore di Dio, eccolo”.
“Mio fratello più piccolo ci raccontava sempre degli “altri” nonni e della casa blu dove vivevano. Dopo avergli detto sempre che se lo stava inventando, disse a nostra madre che l’avrebbe portata sul posto. Così, siamo andati a fare un giro. Questo piccolo psicopatico di 5 anni le diede tutte le indicazioni per quasi 45 minuti. Siamo finiti 4 o 5 città lontano da casa alla fine di una strada senza sbocco, in fondo alla quale c’era una casa blu abbandonata“.
Una donna, poi, ha raccontato che un giorno, mentre stava camminando con la figlia di 2 anni attraverso un cimitero vicino casa, la figlia le chiese “mamma, chi è l’uomo con la giacca rossa vicino alla casa di pietra?“. La casa di pietra era un mausoleo, ma non c’era nessun altro nel cimitero. “Mi sta facendo ciao con la mano!“, le disse la figlia, che rispose salutando a sua volta. “Si sta avvicinando per parlare”, disse ancora la bambina.
Un’altra donna ha raccontato: “Mia figlia aveva 5 anni quando mi disse che ero la migliore mamma che avesse mai avuto. Le dissi che io ero l’unica mamma che aveva avuto. Mi guardò e mi disse: no, sei la terza, ma sei la mia preferita!”.
“Stavo facendo un’escursione nel bosco da solo, con mio figlio di 7 anni – ha raccontato un papà – C’era un silenzio inquietante. Dal nulla mio figlio disse: il bosco chiede un sacrificio“.
Una donna ha raccontato le cose spaventose e assurde dette dalla figlia piccola di una sua amica. “Sono un maschio“, avrebbe detto la bambina appena aveva imparato a parlare, sconvolta e agitata. La sua mamma aveva pensato che la figlia fosse un trans. Poi un altro giorno avrebbe detto: “Non sono più un maschio, lo sono stato. Mi manca mia sorella“, avrebbe aggiunto piangendo. Mentre le sue abilità linguistiche miglioravano, la bambina avrebbe spiegato: “Sono un bambino. Mia sorella si prende cura di me. Tutti i giorni, camminiamo per andare al lavoro in fabbrica, dove facciamo bottoni. Parliamo spagnolo. Sono morto, MORTO!”, ha detto ancora la bambina piangendo. Una storia da incubo, mentre la madre dalla bambina eta sconvolta. Quindi la bambina ha continuato: “Sono morto perché sono stato investito da un’auto. Stavo andando in fabbrica con mia sorella, quando l’auto ci ha investiti. C’era la nebbia. Sono morto su una strada nebbiosa. Mi manca mia sorella“.
Un’altra donna ha raccontato che nel 1991 mentre lavorava in uno studio di pediatria stava facendo degli esami ad un bambino di 5 anni per delle cure. Il bambino viveva isolato con la famiglia in campagna, niente amici, niente tv, che i genitori non avevano, mentre la scuola gliela facevano i genitori. Ad un certo momento durante la visita, il bambino disse alla donna: “Tuo fratello mi ha salvato la vita nell’operazione Desert Storm“. Era l’operazione dei soldati Usa in Iraq. La donna rimase sconvolta.
Un’altra donna ancora ha detto che stava sorvegliando una classe di alunni mentre l’insegnante era assente, quando una bambina piccola le si avvicinò, indicando sulla pancia e dicendole: “C‘è un bambino piccolo qui dentro, c’è un bambino piccolo qui dentro“. La donna era incinta, ma non lo aveva detto alla scuola.
Infine, una donna ha raccontato che quando era bambina si svegliava nel cuore della notte e trovava al suo letto un uomo alto che le massaggiava le gambe. La bambina aveva paura di urlare. Non sapeva chi fosse l’uomo ma la descrizione corrispondeva a quella del fratello morto prima ce lei nascesse. Anche se i genitori non le hanno mai creduto. La bambina dormiva nella stanza del fratello morto e i suoi vecchi giocattoli si accendevano da soli.
Storie abbastanza inquietanti, se vere. Cosa ne pensate unimamme?
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