Unimamme, forse saprete già tutte della terribile strage avvenuta in una scuola in America, per opera di un ex alunno.
Si è trattato della 18° sparatoria del 2018 che, questa volta, ha sottratto la vita a 17 ragazzi della Marjory Stoneman Douglas High School.
Mercoledì 14 febbraio, mentre nel mondo si celebrava San Valentino, un ragazzo di 19 anni: Nikolas Cruz, ha ucciso 17 suoi coetanei prima di essere arrestato dalla polizia e ne ha feriti molti altri.
Il tragico evento ha rinnovato la polemica circa la diffusione delle armi da fuoco negli Stati Uniti.
Una delle vittime era Alyssa Alhadeff, una ragazza che giocava nella squadra di calcio femminile della scuola. Lei e la sua famiglia si erano trasferiti di recente in Florida.
Sua mamma, Lori, con il cuore straziato, èstata intervistata in tv e ha colto l’occasione per lanciare un appello rivolto a tutti i cittadini statunitensi e al Presidente Donald Trump per cessare la violenza che sta uccidendo ragazzi e ragazze innocenti.
In un commovente filmato andato in onda sulla CNN la donna, tra le lacrime, ha gridato:
“Come, come permettiamo a un uomo armato di entrare nella scuola dei nostri bambini? Come può superare i controlli di sicurezza? Quale tipo di sicurezza c’è? Non ci sono metal detector.
L’uomo armato, una persona mentalmente disturbata, è arrivata dritta a scuola, ha buttato giù una finestra della porta della classe di mia figlia e ha cominciato a sparare. Le ha sparato!!
L’ha uccisa!! Presidente Trump, dici, cosa possiamo fare? Puoi fermare le pistole, metti i metal detector a ogni entrata a scuola, cosa puoi fare? Puoi fare molto. Non è giusto che le nostre famiglie, i nostri bambini, le nostre figlie vadano a scuola e vengano uccisi.
Ho trascorso le ultime due ore a preparare il funerale di mia figlia di 14 anni. Presidente Trump, per favore fai qualcosa, abbiamo bisogno di azione ora. Questi ragazzi hanno bisogno di sicurezza, adesso”
L’accorato appello di questa mamma, pubblicato su Twitter, ha ottenuto 2258 Like e 1605 retweet.
Forse ricorderete anche il massacro presso la scuola elementare di Sandy Hook, nel 2012. Da quel momento, in America, 400 persone sono morte durante stragi scolastiche a colpi di armi da fuoco in 200 attacchi.
Molti genitori vorrebbe un maggior rigore nella vendita delle armi da fuoco, mentre altri vorrebbero la messa al bando delle armi.
All’unanimità però esigono che si faccia qualcosa e che questa non rimanga l’ennesima strage che passerà e sarà presto dimenticata senza che venga appunto, smosso qualcosa per rendere più sicure le scuole e le strade.
Su Twitter, canale di comunicazione prediletto dal Presidente Trump, un utente, Josh Scalzi, ha scritto: “è divertente come nello spazio di pochi anni, la frase pensieri e parole sia diventata l’equivalente politico di “ci va bene che i nostri figli muoiano in una sparatoria scolastica”.
Il senatore Cory Brooker , sempre sul social network cinguettante, ha scritto: “quando sarà abbastanza? Quanti altri spargimenti di sangue e quante altre morti?
Il mio cuore si spezza ascoltando le notizie provenienti dalla Florida. Piango l’insensata perdita di vite. Questo non dovrebbe essere normale, una tale carneficina non dovrebbe essere la routine.
Pensieri e preghiere non sono abbastanza.
La nostra nazione deve agire.”
Unimamme, voi cosa ne pensate dell’appello della mamma di questa ragazza?
Secondo voi cambierà qualcosa?
Noi vi lasciamo con l’idea di addestrare alunni e armare gli insegnanti in previsione di un assalto armato a scuola.
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