I+bambini+continuano+a+morire+prima+dell%26%238217%3Banno+di+vita+e+non+%C3%A8+colpa+della+SIDS
universomammait
/2018/02/16/morte-improvvisa-culla/amp/
Salute e benessere bambini

I bambini continuano a morire prima dell’anno di vita e non è colpa della SIDS

Published by
Valentina Colmi

Per anni i genitori sono stati bombardati dai messaggi sulla maniera corretta di mettere i bambini a letto: sulla schiena e usando dei riduttori per impedire la SIDS, ovvero la morte in culla. Invece un nuovo studio ha rivelato che i bambini comunque continuano purtroppo a morire nel sonno e non è colpa della Sindrome di morte improvvisa.

Morte improvvisa dei neonati, non sempre è SIDS

Un nuovo studio condotto dai ricercatori del  MassGeneral Hospital for Children e il Newton-Wesley Hospital ha analizzato  8,869 casi di morte improvvisa negli Stati Uniti tra il 1995 e il 2014. Inoltre, hanno analizzato la morte infantile tra i 27 giorni di vita e la morte tra i 28 giorni e il primo anno (morte post natale).

Lo studio ha concluso che tra il 1995 e il 2014 gli episodi di morte improvvisa causati da soffocamento e strangolamento sono aumentati drammaticamente. Nei neonati, il numero è cresciuto dal 2 al 23%, mentre nei bambini postnatal la percentuale è cresciuta dal 3 al 25%.

La frequenza della morte in culla durante il primo mese di vita è più alta, con una media di 444 casi all’anno negli Stati Uniti, di cui il 66 nel primo giorno di vita e  130 nella prima settimana di vita”, dice l’autore principale, Joel Bass. “C’è stato un drammatico e inaspettato incremento delle morte attribuite al soffocamento e all’aspirazione nei neonati e nei bimbi fino ad un anno e queste morti sono potenzialmente prevedibili”. L’altro autore Ronald Kleinman dice che queste morti potrebbero appunto essere evitate perché i genitori non riescono a cogliere fino in fondo l’importanza delle posizioni per dormire.  Kleinman dice che persino il contatto pelle a pelle durante l’allattamento può contribuire a questi numeri. Inoltre le campagne che dicono ai genitori di non usare i riduttori – che diminuiscono il rischio di SIDS – potrebbero contribuire a queste morti. La mancanza di una conoscenza da parte dei genitori di linee guida sul sonno è un altro fattore di rischio.

“Le ricerche future devono esplorare meglio il periodo dell’ospedalizzazione che migliorerà le pratiche del sonno raccomandate per prevenire la morte improvvisa” dice Kleinman.

E voi unimamme lo sapevate? Intanto vi lasciamo con il post che parla di un bambino di 18 mesi aggrovigliato in una coperta: una tragedia evitabile. 

Valentina Colmi

Recent Posts

  • Attualità

Tale mamma, tale figlia (e tale nonna): Heidi Klum posa con figlia Leni (e mamma Erna)

Le donne di casa Klum si prestano come testimonial per Intimissimi: da nonna Erna a…

2 settimane fa
  • Famiglia

Nomi per gemelli: questi sono i più belli / evocativi che potete scegliere

Come scegliere i nomi per gemelli: una guida pratica per i genitori che stanno per…

2 settimane fa
  • Attualità

Raffaella Fico orgogliosa della figlia, campionessa a 12 anni: che Pia abbia preso da papà?

Che Pia Fico Balotelli abbia preso dal padre Mario, attualmente attaccante del Genoa? La sua…

2 settimane fa
  • Famiglia

I telegiornali non sono per bambini | Una guida per introdurre i più piccoli alle news

Introduzione al mondo delle notizie per i bambini: come fare a mostrare loro il mondo,…

3 settimane fa
  • Gravidanza settimana per settimana

Gravidanza e maternità a rischio: come funziona e chi può ottenerla?

In base al tipo di lavoro che fate (o allo stato della gravidanza) potreste dovere…

3 settimane fa
  • Famiglia

Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: sì, ma fino a che età?

Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…

3 settimane fa