L’orso siberiano muore di polmonite: è la storia raccontata da Franco Nembrini – educatore, dirigente scolastico e scrittore – ai bambini della scuola elementare di cui è preside per tranquillizzare le mamme apprensive.
Nella Giornata Internazionale dedicata all’orso polare per la salvaguardia di questa specie contro l’estinzione, una storia con protagonisti un orso e un saggio educatore sta facendo il giro del web.
Franco Nembrini è un educatore, preside e scrittore (famosa è la sua lettura de “La Divina Commedia” su Tv2000) e in questi giorni sta facendo molto parlare per un suo video che in realtà è del 2014, ma che solo recentemente è arrivato alla ribalta con oltre 1 milione e 300 mila visualizzazioni.
Racconta una storia molto interessante, che dovrebbe far riflettere soprattutto noi genitori, spesso troppo “devoti” nei confronti dei figli.
Quante volte vogliamo proteggerli dal mondo?
Quanto non diciamo loro la verità pensando di fare il loro bene?
E invece i nostri cuccioli sono molto in gamba di quello che riteniamo. Ci sorprendono, ci fanno capire che non si deve prenderli in giro ma raccontare loro sempre la verità.
La storia di Nembrini ce lo ricorda: da Preside dell’Istituto “La Traccia” di Bergamo ha gemellato la sua scuola con un istituto siberiano, che ha regalato alla “gemella” italiana un orso. Un orso di quelli belli grandi, 2.72 in piedi. L’animale è arrivato con la testa imbalsamata e la pelle.
Nembrini decide di mostrare il dono decisamente inusuale a tutti gli alunni della sua scuola, circa 250 studenti delle elementari. Il tutto avviene ad un quarto d’ora dall’uscita, quando – come dice lui – “i bambini sono già impacchettati per tornare a casa”. “Essendo un quarto d’ora prima ci sono già le mamme che li aspettano”, precisa.
I bambini, ovviamente, vedendo un tale spettacolo rimangono tutti a bocca aperta: 500 occhi e 250 bocche in assoluto silenzio. Ed è proprio qui che viene il bello. Nembrini sta per parlare, ma la direttrice della scuola lo ferma: “Franco non devi dire che l’orso è stato ammazzato. Lo vedi quel gruppo di mamme là? Han detto che se dici che l’hanno ammazzato, cioè se sottoponi i loro figli a questo choc terribile di una violenza gratuita, ci denunciano”.
Nembrini allora si fa venire un’idea: ai bambini dice che l’orso siberiano è morto di polmonite, perché fa molto freddo.
“Il giorno dopo ho chiesto alle maestre di domandare ai bambini com’è morto l’orso”. Risultato? Tutti all’unanimità hanno risposto: “Ammazzato!”
“Perché quelli il cervello ce l’hanno, le loro mamme forse hanno qualche problema”. Effettivamente è proprio così.
E voi unimamme cosa ne pensate? Intanto vi lasciamo con il post che parla dei 20 errori più comuni che compiono i genitori.
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