Psicosi meningite a Ischia: già lunghe code nelle farmacie per sottoporsi alla profilassi antibiotica dopo i casi che si sono verificati sull’isola.
La meningite è una malattia che fa paura. Si potrebbe evitarla vaccinandosi, ma i tempi d’attesa- se si sceglie la Asl – sono chilometrici (addirittura qui in Lombardia si parla di 3 anni). Se invece si decide di vaccinarsi privatamente non ci sono questi tempi d’attesa, ma i costi lievitano pesantamente: una fiala può infatti costare anche 125 euro.
In questi giorni Ischia, l’isola che è conosciuta in tutto il mondo, è sotto sopra per due casi di meningite che si sono verificati nei mesi scorsi: il 14 gennaio è infatti deceduta una bambina di un anno e poco tempo dopo anche lo zio della piccola, di 29 anni, è morto per lo stesso motivo. Si è subito scatenata la psicosi, visto che si tratta di una malattia virale.
Nelle farmacie sono iniziate le lunghe code per capire come comportarsi e quale sia la prassi antibiotica contro il meningococco, anche se va ricordato che gli antibiotici sono necessari solo per coloro che sono stati a stretto contatto con le vittime.
Fino a questo momento sono 71 gli adulti che si sono recati nell’ambulatorio ASL Napoli 2 Nord di Ischia per sottoporsi alla vaccinazione, 80 invece i bambini vaccinati negli studi dei pediatri.
A Ischia infatti è stata proposta una campagna vaccinale straordinaria diretta a tutti i cittadini, promossa dall’ASL Napoli 2 Nord e dallo speciale Gruppo di Lavoro Regionale dedicato a questo problema dopo l’allarme causato dai due decessi. La campagna prevede anche l’apertura straordinaria di un ambulatorio vaccinale. Il professor Carlo Tascini, primario della Prima Divisione di Malattie Infettive a indirizzo Neurologico dell’Ospedale Cotugno, arriverà nei prossimi giorni per verificare la situazione. Nel frattempo un gruppo di lavoro dell’ospedale è stato attivato per valutare i possibili casi di meningite sospetti.
Il sito Cronache Campagna sostiene che l’adesione sia scarsa (un post è intitolato infatti “Psicosi meningite a Ischia: solo 71 persone hanno aderito alla vaccinazione), ma le autorità tranquillizzano la cittadinanza: non esiste un pericolo di epidemia. L’ospedale Rizzoli, dove è deceduto il 29enne dichiara: “Al momento non esiste alcuna situazione epidemica, la circolazione dei germi è nella norma attesa e sono state messe in atto tutte le misure di prevenzione, controllo e contrasto alla diffusione della malattia, come già comunicato dalla Direzione Generale dell’ASL Napoli 2 Nord”.
Nel frattempo è arrivata una buona notizia sempre dal Cotugno di Napoli, dove erano stati trasferiti dall’ospedale Rizzoli di Ischia due pazienti che avevano sintomi compatibili con la meningite, ma per fortuna si è trattato di un falso allarme.
E voi unimamme cosa ne pensate? Intanto vi lasciamo con il post che parla di meningite nei neonati: come riconoscerla.
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