Le madri spesso sono stressate: secondo una ricerca non sarebbero solo i figli a dare preoccupazioni, ma anche – e soprattutto – i mariti.
Quando si diventa genitori spesso la principale fonte di stress sono i figli: quando si ammalano, quando non dormono, quando incominciano ad andare a scuola, per non parlare di quando entrano nell’adolescenza.
Una ricerca condotta nel 2013 su 7000 donne americane da TODAY, aveva rivelato che da una scala da 1 a 10, il livello medio di stress per una donna era di 8.5. Però c’era una sorpresa: la più grande fonte di stress per le donne sono i loro mariti.
Il problema dello stress – come riporta il sito dailyhealthpost.com – è dettato dai canoni che impone la società: la mamma di solito fa più cose rispetto ai papà (il che non è vero, visto che ci sono anche padri che decidono di stare a casa come il marito del Primo Ministro neozelandese). Le donne in generale trascorrono molto più tempo con i loro figli e si prendono la responsabilità della loro crescita.
A tutto questo si aggiunge il fatto che crescere i figli è molto stressante. Tutte le relazioni richiedono lavoro da entrambe le parte per avere un beneficio. Il matrimonio è la difficoltà maggiore di tutte. Anche i migliori matrimoni possono essere stressanti qualche volta: le responsabilità e la pressione di crescere dei figli si aggiunge a tutto lo stress che is prova per gli eventi di tutti i giorni. Per essere dei genitori positivi e rendere la casa un posto confortevole, madri e padri devono gestire la loro relazione e i figli in maniera simultanea: negare una delle due cose è molto pericoloso.
In più, quando le madri e i padri non vanno d’accordo sulla gestione dei figli, ecco che lo stress si accumula: ciò dipende dall’approccio differente verso la vita, dovuto anche ad una diversa conformazione del cervello. Secondo la scienza infatti c’è una maniera differente di affrontare le situazioni: molte madri che hanno risposto al questionario di TODAY, hanno espresso la loro frustrazione con i loro mariti proprio per questo motivo. Per esempio gli uomini sono più pronti a sedersi anche se il lavello trabocca di piatti, soprattutto dopo una giornata di lavoro. Oppure non perdono il sonno se il dolce non è perfetto. Molte cose in sostanza non hanno molto significato per loro.
Come fare allora? La comunicazione è importante ed è fondamentale che la coppia si prenda del tempo per conoscere le prospettive dell’altro. Ecco allora tre semplici consigli per una buona riuscita di una relazione:
1 – I mariti devono alzarsi: forse gli uomini non vedono il lavoro invisibile fatto dalle madri, come preparare la cartella o ricordarsi tutti gli impegni dei figli. Anche gli uomini devono rendersene conto, magari stilando una lista di cose da fare ben visibile, che possa aiutare entrambi nella gestione della prole.
2 – Le mamme devono fare un passo indietro: pretendere di essere una super mamma, con la casa a posto e i figli impeccabili, è una perdita di tempo inutile, anche perché una mamma stressata è un esempio negativo per tutta la famiglia.
3 – Tenete sempre presente che il vostro matrimonio è fondamentale: una relazione forte costituirà una base sicura per i figli. Assicuratevi soprattutto di avere del tempo per voi: prima di essere genitori siete coppia, non dimenticatevelo.
E voi unimamme cosa ne pensate?
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