Unimamme oggi vi raccontiamo la vicenda di una mamma che vende latte materno, sfruttando una cosa particolare che le è capitata.
Rafaela Lamprou è una mamma ventiquattrenne che, dopo aver dato alla luce il figlio Anjelo, ha scoperto di produrre molto più latte del necessario e che poteva conservarlo.
La sua condizione viene definita iper lattazione, le mamme quindi producono più latte di quanto serva e quindi si trovano in difficoltà col latte in eccesso.
Inizialmente mamma Rafaela ha chiesto alle altre mamme sue conoscenti se conoscessero qualcuno che avesse bisogno di latte.
“Ho chiesto a un paio di mamme che avevano difficoltà con l’allattamento e ho coinciato a darlo via”.
Rafaela è stata così intraprendente da fondare un gruppo Facebook in modo che chi ne avesse bisogno potesse chiederle facilmente il latte.
“Ho iniziato a ricevere alcune richieste dagli uomini, è iniziata con uomini interessati al bodybuilding, pare che il latte materno sia utile per costruire massa muscolare”.
Le motivazioni di altre persone erano, invece, meno innocenti.
“Ho iniziato a ricevere proposte da feticisti, non ho idea di cosa se ne facciano ma mi dicono che lo consumano”.
A ogni modo Rafaela non si tira indietro davanti alle richieste. Mentre dona ancora latte alle mamme bisognose, fa pagare gli uomini 1 Euro ogni oncia (28 grammi).
La donna produce circa 2 litri di latte al giorno e lo vende praticamente tutto, tutto quello che non serve al figlio.
Dall’inizio dell’attività mamma Rafaela ha venduto 500 litri di latte e ha ricavato 6000 dollari (4300 Euro circa). Tutti pagamenti inoltre provengono da estranei trovati online.
“Ora allatto a richiesta” specifica la mamma, aggiungendo che vendere il suo latte è ormai diventato quasi una “dipendenza”.
Alcuni suoi clienti le chiedono di svolgere dei test medici per attestare che il latte sia genuino, che lei non fumi o beva e che quindi venda latte contaminato.
I bodybuilders dicono di usare il latte perché è incredibilmente calorico e ricco di elementi nutritivi.
“Non ci sono studi scientifici che sostengano che il latte materno faccia bene agli adulti ma molti bodybuildenrs lo bevono al posto di assumere steroidi”.
Il marito di Rafaela la sostiene nella sua iniziativa: “lui è felice se lo sono anch’io”.
Non sono poche però le persone che sfruttano l’anonimato della rete per accusarla.
“Lei può fare quello che vuole con il suo corpo e lo stesso quelli che comprano il latte ma suona più come un feticismo che una pratica comune…è nauseante.” ha scritto un utente di Twitter.
Altri invece la stimano per aver dato il via a un business innovativo.
Rafaela sostiene che le piace vendere il suo latte online e che in questo modo sa che non va sprecato, inoltre può guadagnare qualcosa per la sua famiglia.
“All’inizio sembrava strano vendere il mio latte a un tizio feticista ma finché si tratta di questo e di non vendere parti del mio corpo non mi importa, io ho una mentalità aperta”.
Unimamme, voi cosa ne pensate della sua idea presentata su The Stir? Voi fareste lo stesso?
Noi vi lasciamo con la storia di una mamma che con il suo latte salva vite e di una mamma che dona 500 litri di latte in onore del figlio.
Il parto rappresenta il culmine della gravidanza, un'esperienza unica che si differenzia per ogni donna.…
La coesistenza tra neonati e gatti rappresenta una curiosità per molti neogenitori, preoccupati su come…
Il parto naturale rappresenta una scelta consapevole e informata per molte donne che desiderano vivere…
La relazione tra cani e bambini è da sempre fonte di dolci immagini e racconti…
Il sonno dei neonati è una tematica che cattura l'attenzione di genitori in tutto il…
Un gioiello unico nella tradizione messicana, il Chiama Angeli o Bola Messicana, emerge come un…