Vaccinazioni multiple sui neonati: gli effetti sul sistema immunitario. Una ricerca scientifica allontana le preoccupazioni dei genitori.
Quando si tratta di vaccini polivalenti molti genitori temono un sovraccarico del sistema immunitario e che i loro bambini possano contrarre più facilmente altre malattie, non coperte dai vaccini. Studi scientifici hanno smentito questa ipotesi e ora un altro, recente studio dà un’ulteriore conferma. Vediamolo in dettaglio.
Lo studio è stato effettuato dai ricercatori del Kaiser Permanente Colorado’s Institute for Health Research (Ihr) ed è partito da una semplice domanda:
L’esposizione a vaccini multipli nei primi 23 mesi di vita del bambino è associata ad un aumentato rischio di infezioni diverse da quelle prevenibili con vaccinazioni?
I vaccini multipli sono i vaccini polivalenti, come esavalente e trivalente, ecc.. Le infezioni diverse da quelle prevenibili con i vaccini sono altri tipi di malattia, come le infezioni delle vie respiratorie o gastrointestinali.
Con la domanda in sostanza ci si chiede se i vaccini multipli possano favorire l’insorgere di altre infezioni a causa di un “sovraccarico” del sistema immunitario.
Il professore Jason Glanz, tra gli autori dello studio, spiega: “Alcuni genitori sono preoccupati che le vaccinazioni multiple nella prima infanzia possono danneggiare il sistema immunitario dei loro bambino, rendendolo più suscettibile alle infezioni future. Questo nuovo studio suggerisce che la teoria del sovraccarico del sistema immunitario di un bambino è altamente improbabile“.
Lo studio ha preso in esame due gruppi distinti di bambini, in un’età compresa tra i 24 e i 47 mesi di vita, nati tra il 1° gennaio 2003 e il 31 settembre 2013, seguiti fino al 31 dicembre 2015.
I due gruppi sono stati messi a confronto:
Lo studio ha rilevato che tra i due gruppi di bambini non esistono differenze significative sull’esposizione media agli antigeni contenuti nei vaccini, nel periodo dei primi 23 mesi di vita.
L’esposizione agli antigeni delle vaccinazioni multiple sono stati stimati sommando il numero di antigeni in ciascuna dose di vaccino, dalla nascita ai 23 mesi.
Dunque, l’esposizione all’antigene vaccinale non è associata ad un aumento del rischio di contratte infezioni non coperte dai vaccini.
Gli autori spiegano: “È comprensibile che i genitori abbiano domande e preoccupazioni sulla sicurezza dei vaccini, ma questo studio ha rilevato che la vaccinazione non sembra danneggiare il sistema immunitario tanto da rendere i bambini più inclini ad altre infezioni dopo aver fatto l’immunizzazione multipla”.
Gli studiosi concludono: “la ricerca deve aiutare i genitori a capire che i vaccini sono sicuri e che apportano notevoli benefici alla salute dei loro figli“.
Lo studio è stato pubblicato sul Journal of the American Medical Association (JAMA).
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