Purtroppo a volte si verificano incidenti stradali in cui sono coinvolti anche i bambini, di recente una nonna americana ha voluto sottolineare quanto accaduto alla nipotina per aprire un dibattito sul seggiolino rivolto in avanti troppo presto.
Seggiolino rivolto in avanti: il racconto di una nonna
Qualche tempo fa una mamma aveva pubblicato una foto per dimostrare che i seggiolini in auto salvano la vita, ora vi mostriamo cosa ha scritto una nonna: Tanya Bender.
“Nella maggior parte degli Stati l’età minima richiesta per i seggiolini rivolti in avanti è due annni. Aniyah aveva due anni quando è rimasta coinvolta in un incidente con il seggiolino rivolto in avanti.
Il seggiolino era installato correttamente secondo il manuale d’istruzioni e la legge. Se fosse stato rivolto verso l’interno lei non si sarebbe fatta alcun male.
Aniyah ha compiuto 2 anni il 28 febbraio e l’incidente si è verificato il 22 maggio.
Lei stava aspettando felice che la sua mamma venisse a prenderla per la giornata, abbiamo messo il seggiolino in macchina rivolto in avanti e l’abbiamo legata. Hanno lasciato la casa ed avevano percorso 5 miglia quando sono state coinvolte in un incidente d’auto in cui a causa dell’urto la macchina è stata spinta contro una pila di mattoni che reggeva un cartellone pubblicitario, l‘auto si è capovolta.
A causa della forza dell’impatto Aniyah è rimasta internamente decapitata alla vertebra C1. Aveva diverse rotture tra la C1 e la C7 e aveva anche un taglio alla C5 alla radice del nervo che controlla le braccia.
La bimba è stata portata in volo al Doernbecher Children’s Hospital di Portland, in Oregon, dopo una permanenza di 12 ore in un ospedale locale.
Poi è stata sottoposta a un intervento chirurgico per fondere il suo intero collo e mettere un halo.
Abbiamo trascorso le due settimane successive in ospedale. Quando siamo tornati a casa, le abbiamo dovuto insegnare come stare di nuovo seduta, camminare di nuovo e abbassare le braccia.
Dopo due anni, questo maggio, lei è in grado, grazie a una costante terapia occupazionale, di usare la parte bassa del braccio, ma non sarà mai in grado di usarlo completamente.
A causa della completa fusione del collo non potrà mai saltare sui trampolini, cavalcare, fare la cheerleader, sport che richiedono molta fisicità o persino ruzzolare. C’è infatti un alto rischio che si ferisca di nuovo al collo.
La condizione di fusione del collo è una cosa a cui difficilmente si sopravvive, secondo i medici del Doernbechers.
Vorrei che le persone capissero che sebbene le leggi dicano che potete posizionare il vostro bambino rivolto in avanti, a 10 kg. o a 2 anni in alcuni Stati, la cosa migliore è sempre rivolgerli verso la parte posteriore finché non pesano almeno 18 o 20 kg. se potete farlo.
Aniyah non si sarebbe fatta alcun male se fosse stata rivolta verso la parte posteriore.
Lei sta imparando a far funzionare tutto molto bene con le sue disabilità e sta sbocciando”.
Unimamme, cosa ne pensate del messaggio di questa nonna condiviso sul gruppo Facebook Keeping Little Safe in Carseats?
Noi vi lasciamo con 7 errori gravi commessi dai genitori col seggiolino per auto.
Unimamme, cosa ne pensate dell’appello di questa nonna?