Unimamme, oggi vogliamo parlarvi di quanto accaduto a un piccino affidato alle cure delle maestre del suo asilo nido. Questo bambino con le mani bruciate ora è al centro di un caso di presunta negligenza.
bambino con le mani bruciate: cosa è successo veramente?
Il piccolo Aiden McGivney, di 11 mesi è un bimbo di origine americana che ha imparato da poco a camminare.
Forse saprete che mandare i bimbi al nido fin dal piccoli equivale a vaccinarli.
A ogni modo, nn giorno, sua mamma Jenny ha ricevuto una telefonata a dir poco preoccupante dall’asilo nido del figlio, dove le veniva annunciato che il piccolo si era bruciato entrambe le mani.
Secondo le maestre della Goddard School il bimbo si era bruciato dopo aver toccato una porta metallica che conduceva nell’area esterna dove giocano i bambini.
“Hanno detto che aveva toccato qualcosa di bollente sulla maniglia o la porta metallica o la lastra sulla porta e questo le ha bruciato i palmi delle mani. Ho chiesto se stesse bene e loro mi hanno risposto di sì, di non correre”.
Quando la mamma è arrivata all’asilo ha visto che il figlio piangeva disperato. Aiden aveva una bolla enorme sul palmo della mano.
“Non riuscivo a crederci”.
Per fortuna vicino all’asilo vi era l’ufficio del pediatra, il medico però ha consigliato alla mamma di portare subito il figlio in ospedale.
Successivamente il bimbo è stato trasferito in un ospedale specializzato in ustioni.
Il bimbo è stato sottoposto a serie procedure per le mani bruciate.
“Quando è toccato a lui … quella è stata la parte peggiore”.
Dopo una notte trascorsa in ospedale il bimbo è tornato a casa. Successivamente però ha dovuto affrontare altre dolorose operazioni.
Il piccolino deve indossare guanti speciali a compressione per un anno, questo sommato al dolore che ha avuto conseguenze sulla sua alimentazione e appetito.
A seguito dell’incidente l’ufficio dello sceriffo ha avviato un’inchiesta sulla Goddard School per controllare il problema della porta in modo che non ferisca altri bambini.
La famiglia di Aiden ha citato l’asilo per i danni.
L’avvocato della famiglia ha dichiarato su KVue che la porta poteva essere quasi a 90° centigradi.
Il proprietario dell’asilo aveva detto alle insegnanti di controllare la porta tutte le volte che portavano fuori i bambini.
Le insegnanti avevano quindi coperto la porta con pannelli laminati ma che questi ultimi continuavano a cadere.
Ora stanno prendendo altri provvedimenti.
Mamma Jenny però non è soddisfatta di queste risposte, secondo lei le insegnanti non stanno dicendo tutta la verità.
“Quel giorno era fresco, al massimo c’erano 23° gradi, come ha fatto la porta a diventare bollente? Cosa facevano le insegnanti? Perché non hanno chiesto aiuto?”
Unimamme, voi cosa ne pensate dell’appello lanciato da questa mamma?
Voi cosa avreste fatto?
Noi vi lasciamo con le maestre di un asilo che picchiano i bambini.