Una bambina di 5 anni gioca a esercitarsi per il possibile attacco di un uomo armato a scuola.
Uomo armato nella scuola: l’esercitazione da brivido di una bambina di 5 anni
“Mio marito deve lavorare oggi quindi non sono potuta andare alla Marcia per le nostre vite, per tutti coloro là fuori. GRAZIE!
Questa è mia figlia questa mattina.
Lei ha portato tutte le sue bambole a letto. Le ha messe a faccia in giù.
Ha spento la luce e chiuso la porta. Le ho chiesto quello che stava facendo.
Lei stava fingendo di fare l’esercitazione. Questo non è ciò che dovrebbe fare una bambina di 5 anni. Marciamo gente.
Non facciamo abbastanza per proteggere i nostri figli. Dobbiamo cominciare a fare cambiamenti. Ora.
Il messaggio è stato condiviso su Facebook da questa mamma, Sherry Holland.
La piccola Tellie, la bambina protagonista di questa storia, a soli 5 anni, è già consapevole delle regole sulla sicurezza a scuola, mentre i suoi fratelli maggiori condividono i suoi stessi timori.
Forse vi ricorderete la bimba di 3 anni che stava in piedi sul wc per nascondersi da un potenziale killer a scuola, anche Tellie ormai ha assorbito l’esercitazione di preparazione contro uno sparatore attivo a scuola come qualcosa di quotidiano nella sua routine scolastica.
“Giovedì scorso c’è stata un’esercitazione antincendio. Subito dopo due ragazzi delle scuole superiori di una scuola vicina hanno scavalcato il recinto e sono entrati nella proprietà della scuola di Tellie. La sua scuola è stata posta sotto leggera chiusura finché la polizia non è arrivata e i ragazzi sono stati arrestati e si è stati certi che la zona era sicura”.
Mamma Sherry non ha avuto una conversazione diretta con la figlia sulle sparatorie a scuola, come si legge su The Stir e anche se in casa non si parla di queste notizie è impossibile impedire alla piccola di sapere cosa accade.
“Lei non sa perché fanno le esercitazioni, ma sa che la cosa più importante è seguire le istruzioni che le dà l’insegnante. Vederla a faccia in giù con le mani sulla testa mi ha tolto letteralmente il fiato”.
Questa mamma spera che condividere questa immagine aiuterà a diffondere maggiore attenzione sul perché questo movimento è tanto importante per ogni studente.
“Giocare con le bambole è normale e salutare. Vederla così non è normale e salutare. Vorrei che le persone sostenessero il volere comune che desidera una regolamentazione delle armi. I nostri bambini hanno bisogno di stare al sicuro, in un ambiente sano per imparare e diventare i nostri futuri leader”.
Per questa mamma la risposta è semplice, diversamente da quanto sostiene la potentissima lobby delle armi americana, il Presidente Donald Trump e i suoi accoliti, le armi non hanno posto a scuola.
“Non dovremmo allenare i nostri bambini con tattiche di guerra mentre cercano di diventare i nostri futuri leader. Gli insegnanti devono fare gli insegnanti. Non sono a favore di armare gli insegnanti a meno che non lo siano con gli strumenti didattici di cui hanno disperatamente bisogno“.
Unimamme, cosa ne pensate di questo sfogo?
Noi vi lasciamo con la storia del bimbo che si offre volontario in caso di strage a scuola.