Una mamma giocatrice di hockey ha postato un’immagine mentre allatta la figlia durante l’intervallo di una partita.
Serah Small gioca a hockey ma è anche una mamma canadese che ha deciso di condividere un momento privato con sua figlia Ellie per un motivo.
“Ho sentito il mio latte arrivare e fuoriuscire mentre giocavo e durante le pause mi spogliavo per allattare mia figlia di 8 settimane. Essere mamma è assolutamente straordinario e sono felice di poter fare qualcosa che adoro mentre soddisfo i bisogni di mia figlia.
I nostri corpi sono straordinari e questa settimana è stata la prima in cui ho assolutamente amato il mio.
Tu puoi continuare a fare le cose che ami. Puoi farle mentre allatti. Non devi scegliere l’una o l’altra.
I bambini possono essere allattati in ogni momento. Quindi continua a fare le cose che ami e tieni vicino il tuo bambino. Sarete entrambi più felici alla fine”.
Il messaggio di questa mamma, Serah Small, è stato condiviso sulla pagina Facebook della sua consulente per l’allattamento Facebook Mily Way Lactation Services diventando virale.
La mamma della giocatrice, un’insegnante di Grande Prairie, ha deciso di mostrare questa immagine per aiutare altre mamme.
Sappiamo che ancora oggi allattare al seno in pubblico a volte è visto come pornografia, tanto che le mamme protestano.
Dena Lanktree, che ha scattato questa bella foto, dichiara: “lei era nello spogliatoio, pratica hockey da quando aveva 4 anni e questo sport è una parte di lei. La guardavo e lei si stava preparando, lei era seduta e stava allattando la figlia, non ho mai visto niente di più bello in tutta la mia vita“
Nel corso di un’intervista con Huffington Post Canada, Serah, ha detto: “mi sento potente quando allatto senza coprirmi, sento questo come una giovane mamma sicura di sé che può aiutare a cambiare lo stigma sull’allattamento al seno e a normalizzarlo. Perché dovrebbe essere visto come qualcosa di bellissimo e normale. L’allattamento avviene in qualsiasi momento, ovunque”.
La gravidanza è stato l’unico momento nella sua vita in cui ha sospeso la sua attività sportiva così, dopo aver partorito era ansiosa di poter tornare a giocare.
“Ero vestita a metà e l’ho allattata prima di infilare il resto dell’equipaggiamento così magari lei avrebbe dormito e ce l’avrebbe fatto attraverso tutta la partita senza che io dovessi pompare il latte, è stato favoloso condividere qualcosa che adoro con mia figlia”.
In passato quando Serah si copriva Ellie aveva difficoltà ad attaccarsi, così la mamma ha deciso di smetterla di coprirsi e che chi non si sentiva a suo agio poteva guardare da un’altra parte.
“Impariamo guardando le altre persone intorno a noi, per questo le immagini di Serah sono tanto importanti” ha commentato Tara-Jean Thiessen, consulente per l’allattamento. “Mostrano una mamma che si occupa della figlia. Non si sta nascondendo a casa, non sta coprendo la bimba con una coperta. Lei è fuori all’aperto“.
La stessa Serah inizialmente ha avuto qualche esitazione nell’allattare la figlia al seno nello spogliatoio.
“Perché? Perché la società ha fatto diventare i seni qualcosa di sessuale. Alla fine ho capito che non era qualcosa di cui vergognarsi ma di cui essere fieri.
Ho avuto difficoltà ad allattare Ellie coperta così ho deciso di non farlo più, sebbene a volte senta il bruciore del giudizio mi sento più forte di qualunque altra cosa a soddisfare i bisogni di mia figlia di quanto intenda il mio corpo.
Ho lottato per accettare il mio nuovo corpo, ho sempre avuto una forma atletica. Ho giocato ad hockey per tutta la mia vita e quando ho scoperto di essere incinta mi sono segnata per giocare in due tornei in Marzo, convinta che il mio corpo sarebbe rimbalzato indietro”.
Small ha giocato una partita a 8 settimane dal parto, scoprendo quanto il suo corpo fosse cambiato.
“Mi sentivo più lenta all’inizio, il mio corpo non faceva ciò che il mio cervello pensava potesse fare.”
“Più ne vediamo e più viene accettato come una cosa normale che gli esseri umani fanno per nutrire i figli“.
Small aggiunge anche: “il post parto è duro e imparare il tuo nuovo ruolo nella società cercando di far quadrare le cose che amavi prima è una sfida. Sei in un nuovo corpo che non riconosci nemmeno e che può essere spaventoso, una sfida e frustrante e un milione di emozioni. Spero che le persone e i media possano vedere il post parto come un bellissimo viaggio di riscoperta invece di vederlo per quanto in fretta riuscirai a tornare come prima“.
Unimamme, cosa ne pensate del suo esempio e delle sue parole?
Noi vi lasciamo con l’appello di una mamma che allattava al seno in pubblico a non giudicarla.
Allattereste senza problemi i vostri figli in uno spogliatoio affollato e pubblichereste la foto?
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