Donna incinta trascinata a forza dalla polizia francese. Un episodio gravissimo accaduto a Mentone, al confine con l’Italia. La donna, una migrante, è stata portata via con la forza dal treno sul quale viaggiava.
La polizia francese si è resa protagonista di un altro grave episodio a danno di una migrante incinta. Dopo aver abbandonato in gravi condizioni una donna incinta a Bardonecchia a fine marzo, una migrante che tentava di attraversare il confine sulle Alpi tra Italia e Francia e che è morta in ospedale a Torino dopo aver dato alla luce il suo bambino, i gendarmi francesi sono tornati ad usare le maniere forti contro un’altra migrante incinta. Questa volta, per fortuna senza conseguenze tragiche come nell’episodio di Bardonecchia, ma il fatto resta comunque grave.
L’episodio è accaduto a Mentone, località della Costa Azzurra al confine con l’Italia. Ecco cosa è successo.
Il fatto risale allo scorso 16 febbraio, ma solo oggi se ne è venuti a conoscenza in Italia a seguito di un video pubblicato a fine marzo su Facebook da un utente francese e che nel giro di pochi giorni è diventato virale.
Le immagini mostrano alcuni agenti della polizia francese mentre effettua un controllo a bordo di un treno fermo alla stazione di Mentone-Garavan. Mentone è la prima cittadina che si incontra lungo la costa francese dopo aver attraversato la frontiera di Ventimiglia.
I poliziotti si sono diretti verso una famiglia di origine africana, forse di migranti, padre, madre incinta, due bambini e un’altra giovane donna, che erano già seduti a bordo del treno. Gli agenti hanno chiesto loro i documenti e di fronte alla mancata esibizione hanno intimato loro di scendere. Il padre ha tentato di rispondere in inglese, chiedendo che cosa avesse fatto di male. La polizia non ne ha voluto sapere e ha subito usato le maniere forti, tra le grida e il pianto dei bambini.
Il video è stato girato con un telefonino da tre studenti francesi di Cannes che si trovavano sul treno.
La tensione è salita e gli agenti hanno trascinato di peso la famiglia di migranti fuori dal treno. Anche la donna incinta è stata trascinata fuori con la forza, la donna ha avuto un malore e gli agenti l’hanno presa per le braccia e le gambe, senza alcun riguardo per la sua condizione, portandola sulla banchina.
Il giornale online Nice-Matin ha scritto che la donna incinta viaggiava con la famiglia su un treno proveniente da Ventimiglia. È probabile che si tratti di una famiglia di migranti che stava cercando di entrare in Francia, come molti fanno o tentano di fare sia alla frontiera con Ventimiglia, passando per la Liguria, sia affrontando percorsi più impervi e pericolosi sulle Alpi passando per il Piemonte. Sebbene l’immigrazione clandestina non sia consentita, c’è modo e modo di trattare le persone, soprattutto quando si tratta di donne incinte.
La scena è stata ripresa dagli studenti francesi Gaspard Flamand, Ulysse Goldman e Philémon Stines che frequentano il primo anno di università a Cannes e stavano tornando proprio da un reportage sulle condizioni dei migranti a Ventimiglia.
Il video è stato inviato all’Osservatorio nazionale sulle violenze delle forze dell’ordine e poi pubblicato su Facebook il 27 marzo, facendo il giro del social e del web in poco tempo. Le immagini hanno suscitato polemiche e indignazione.
“Perché mi state arrestando? Mi avete domandato se sono un criminale? Sono qui con mia moglie, è incinta“, si sente l’uomo dire in inglese ai poliziotti. Gli agenti prendono gli effetti personali della famiglia e li scagliano via, poi per far uscire la famiglia cercano di prendere i bambini piccoli e la donna, mentre l’uomo grida loro di fermarsi dicendo che la moglie è incinta. “Non toccate mia moglie, è incinta!”, grida l’uomo. Quello che accade è di una tale violenza che alcuni passeggeri intervengono chiedendo ai gendarmi di fermarsi, perché ci sono dei bambini. Ma gli agenti non li stanno a sentire e continuano.
Il video
I tre studenti che hanno filmato la scena, e sono poi stati a loro volta controllati dalla polizia, hanno raccontato che la polizia è salita sul treno per controllare tutte le persone di colore e di fronte alla famiglia con la madre incinta si è limitata ad applicare rigidamente il protocollo, senza mostrare alcuna umanità. È stata una scena assurda vedere gli agenti minacciosi e violenti, hanno detto gli studenti. La maggior parte dei passeggeri del treno era scioccata. Alcuni sono scesi dal treno perché non volevano assistere a quello che stava accadendo…
Che dire unimamme? Non ci sono molti commenti da fare.
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