Una bimba di 2 mesi è nata con anencefalia, ossia senza una parte di cranio, e i genitori cercano aiuto per farla operare.
Bambina con anencefalia, ossia nata senza una parte del cranio: la sua storia
Ah Neath è una piccina di 2 mesi nata in un Paese povero e in una famiglia povera, per questo, e a causa della rara malattia che l’affligge rischia di non sopravvivere.
La bimba è venuta alla luce a Tbong Khmum Province a 103 miglia dalla capitale della Cambogia Phnom Penh.
La neonata soffre di una condizione molto rara chiamata “cranio aperto” che avviene quando il feto non si forma completamente mentre cresce nel grembo materno.
I medici asiatici, di Vietnam e Thailandia, credono che la parte mancante del cranio sia dovuta all’anencefalia.
A questo proposito vi ricordiamo la storia di Angela, anencefalica,a cui i medici avevano pronosticato una morte precoce ma che è vissuta per alcuni anni.
Si stima che nel mondo, ogni anno, nascano 5 mila bambini con questo difetto che li priva di parte del cervello. Purtroppo non c’è cura per l’anencefalia e secondo gli esperti del Centers for Disease Control i bimbi nati con questo problema muoiono poco dopo il parto.
Srey, la mamma di Ah, ha deciso di condividere la storia della figlia per cercare aiuto, nel timore che la piccola possa morire senza l’assistenza medica che nel loro Paese è impotente.
“Sapevo che c’era qualcosa che non andava nella mia bambina” ha dichiarato la mamma si legge sul Daily Mail “ ho pianto per giorni e ho chiesto alle persone di donare dei soldi”.
I genitori di questa sfortunata piccina sono poveri e per tentare di salvare la figlia hanno venduto la loro casa.
“Lei è una bambina sana, ma non ha tutto il cranio“.
Tutti gli altri suoi arti si sono sviluppati nel modo giusto ma la bimba ha un enorme cratere al centro del cranio e un grosso gonfiore sul retro.
“Stiamo lottando contro tante avversità e facendo ogni sforzo per crescerla e farla sopravvivere. La nostra unica speranza è che i medici siano in grado di aiutarla o magari un medico straniero”.
Per un po’ di tempo Ah è rimasta in ospedale sotto respirazione assistita, ma ora è stata dimessa ed è tornata a casa con la famiglia.
I medici infatti hanno detto che non possono fare più niente per la bambina, ma la sua mamma e il suo papà non perdono la speranza.
Per questo chiedono di raccogliere del denaro per farla operare.
Unimamme, voi cosa ne pensate di questa drammatica storia?
Noi vi lasciamo con la storia di Jaxon nato con metà testa.