Gioco pericoloso tra bambini: alcuni bimbi per gioco fratturano le zampe ad un’anatra, ma i genitori li difendono dicendo che hanno di diritto di giocare.
Una delle cose che i genitori dovrebbero insegnare ai propri figli dovrebbe essere quella di non maltrattare gli animali, di rispettarmi e di voler bene loro come esseri viventi. Noi per esempio abbiamo deciso di avere un gatto in modo che crescesse con le bambine e che loro imparassero a prendersi cura di lui. Credo che non farebbero mai del male ad un animale comunque, ma il fatto di averne uno in casa facilita molto le cose.
Un’altra cosa è che i bimbi hanno diritto al gioco: fa parte della loro età, è fondamentale anche per apprendere e anche gli animali servono a questo. Purtroppo però quando non c’è – probabilmente – alcuna educazione, si finisce per compiere dei gesti assurdi, che però poi vengono giustificati, come nel caso dei ragazzi che hanno vandalizzato una mostra e i genitori poi hanno detto che sono “solo vivaci”.
E’ il caso di un gruppo di ragazzini di Spotorno, in provincia di Savona, che “per gioco” hanno preso di mira su una spiaggia un germano reale, un’anatra per intenderci, prendendolo a sassate. Il risultato? l’animale si è ritrovano con entrambe le zampe fratturate.
“Alcuni ragazzi sulla spiaggia hanno cominciato a bersagliare una giovane femmina a colpi di pietre, riuscendo a fratturarle ambedue le zampe. Alcuni bagnanti ed il titolare dei vicini bagni hanno soccorso il volatile e redarguito i bambini ma, a loro difesa, si sono subito schierati i genitori, secondo cui ‘hanno ben diritto a giocare’” hanno detto dall’Enpa Savona su Igv.
Subito si sono presi cura del germano reale i volontari dell’Enpa, che si sono rivolti al veterinario, immobilizzando gli arti fratturati dell’animale, che comunque non sta molto bene, visto che le fratture potrebbero non farlo sopravvivere.
La cosa incredibile è che i genitori, invece di sgridare i propri figli, si sono messi a difenderli, non capendo la gravità della situazione: è questo che produce dei bambini maleducati, a cui non si dice mai no, e che da adulti diventeranno delle persone frustrate perché non sanno accettare un rifiuto o una punizione. Certo, è vero, i bambini hanno diritto di giocare ma non a discapito di altre creature che non possono difendersi. Anche questo è essere genitori e bisogna essere in grado di correggersi, altrimenti ci sarà una deriva insanabile con i bimbi di oggi, gli adulti di domani.
E voi unimamme cosa ne pensate? Intanto vi lasciamo con il post che parla di bambini maleducati e insopportabili, ma non è colpa loro: a dirlo un pediatra.