Domenica 22 aprile, si celebra la 3° Giornata Nazionale della salute della donna.
Giornata Nazionale della salute della donna: come partecipare
Il 22 aprile si celebra la terza Giornata Nazionale della Salute della donna, una ricorrenza promossa dal Ministero della Salute, insieme alla Fondazione Atena Onlus. In questa occasione si svolgono iniziative di sensibilizzazione e prevenzione gestite da diverse organizzazioni, promuovendo, ovviamente, la salute della donna.
“L’intera società è fortemente influenzata nel suo sviluppo dal contributo femminile. La terza Giornata nazionale dedicata alla salute della donna è occasione per riflettere sull’importanza che può avere lo studio dei meccanismi attraverso i quali le differenze legate al ‘genere’ agiscono sullo stato di salute e sullo sviluppo delle patologie” ha commentato il Presidente della Repubblica Mattarella.
Slogan della giornata è “non ti scordar di te” con il fiore simbolo myosothis, anche detto “non ti scordar di me”.
A Roma, proprio oggi, sabato 21 aprile viene allestito il Villaggio della salute della donna dove, dalle 9.30 alle 17 professionisti di Società Scientifiche, Associazioni, Università, ecc… offriranno consulti gratuiti e materiale informativo.
I temi toccati sono:
- consulenze gratuite su fertilità
- violenza di genere
- contraccezione
- gravidanza
- incontinenza
- prevenzione delle principali patologie oncologiche al seno
Tra le altre iniziative ricordiamo:
- il 21 aprile a Jesolo, presso il Villaggio Marzotto un incontro con le mamme che allattano promosso da La Leche League Italia Onlus
- dal 23 aprile al 30 giugno presso il centro di prevenzione ambulatoriale via Nomentana 30 a Roma: una per tutte tutte per LILT, una campagna di prevenzione oncologica dedicata alle donne che potranno usufruire di una visita al seno, alle ghiandole salivari al costo di 10 Euro
- fino al 22 aprile ONDA invita gli ospedali col bollino rosa a offrire servizi di prevenzione per la popolazione
Sempre durante in occasione di questo evento dedicato alla promozione della salute delle donne, grande spazio ottiene il tema dell’inferitiltà.
L’inferitilità è considerata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come una patologia delle coppie che non riescono a concepire un figlio dopo 12 – 18 mesi di rapporti sessuali mirati e non protetti, come spiega Daniela Galliano, direttrice del Centro IVI di Roma. Per questo bisogna tenere monitorato l’apparato riproduttivo attraverso visite periodiche dal proprio specialista.
Unimamme, voi eravate al corrente di questa Giornata?
Parteciperete a qualche tavola rotonda o usufruirete di qualche visita gratuita?
Noi vi lasciamo con un approfondimento sull’infertilità femminil verso una diagnosi.