Un’insegnante che dà il buongiorno agli alunni in 35 lingue diverse ha vinto il Global Teacher Prize.
Andria Zafirakou lavora come insegnante di arte presso la Alperton Community School, una scuola superiore di Brent, uno dei sobborghi di Londra.
A lei è andato l’ambito premio come Global Teacher 2018 grazie a una simpatica e utilissima idea per promuovere l’integrazione in una scuola difficile.
La professoressa Zafirakou infatti dà il buongiorno ai suoi studenti in 35 lingue.
Il sobborgo dove insegna è uno dei più multietnici del paese, nella scuola dove lavora si parlano 130 lingue.
Come accennato non si tratta di una situazione facile per gli alunni, molto spesso provengono da famiglie molto povere e sono costretti a dividere case piccole e sovraffollate, oppure sono esposti alla violenza delle gang.
Questi ragazzi arrivano in classe con capacità, purtroppo, già limitate, si sentono isolati dallo staff e dagli altri compagni.
Riuscire a coinvolgerli è essenziale, ma molto complicato a causa della barriera linguistica.
Oltre alla trovate del buongiorno, l’insegnante ha aiutato una collega a istituire un coro somalo e ha creato un orario alternativo per consentire alle ragazze di praticare sport senza offendere le comunità più conservatrici.
Questo ha portato le studentesse che praticano il cricket a vincere la McKenzie Cup.
Con il “buongiorno in 35 lingue” la Zafirakou si è guadagnata la fiducia di molti ragazzi, riuscendo tramite loro a stabilire contatti con i rispettivi genitori.
I suoi sforzi hanno premiato anche la scuola, la Alperton ora è al top tra le primissime scuole in termini di qualifiche.
Si tratta di un grandissimo miglioramento considerando il punteggio veramente molto basso da cui partivano gli alunni e la rapida scalata nel corso dei loro 5-7 anni di scuola.
Questa incredibile insegnante ha ridefinito il programma della sua materia creando, per esempio “L’artista nella residenza” per promuovere l’ispirazione degli alunni e aiutarli a gestire le responsabilità della loro complicata vita domestica.
Come risultato la Alpern è stata premiata come scuola specialistica in arti visive, come si legge su Global Teacher Prize.com
Ecco un estratto del suo discorso:
“Sfortunatamente molti dei nostri studenti conducono vite difficili, in case sovraffollate. E tuttavia è sorprendente come, qualunque sia il problema a casa, qualunque cosa gli manchi o gli causi dolore, la nostra scuola è la loro. Non ho dubbi che se potessimo aprire alle 6 del mattino, ci sarebbe la coda di ragazzi per entrare già alle 5. Sappiamo che gli studenti che dedicano più tempo alle materie artistiche, hanno risultati migliori anche nel resto dei loro studi. Ma ciò a cui tengo di più è qualcosa di più importante. Il potere dell’arte di eliminare le barriere e di rimuovere le etichette. Ed è per ciò che oggi invito studenti, insegnati, persone famose, politici, imprenditori, artisti, giovani e vecchi, chiunque abbia potere, ad unirsi a me in una campagna per proteggere e onorare le arti”.
Il premio consiste in un milione di dollari in denaro, in rate nel corso di 10 anni, Andria Zafirakou dovrà continuare a insegnare per almeno 5 anni come condizione per incassarlo.
Unimamme, mentre anche in Italia affrontiamo problemi di integrazione di questo tipo, cosa ne pensate delle soluzioni proposte da Andria Zafirakou e della sua tenacia nel perseguire il benessere dei suoi alunni?
Noi vi lasciamo con la storia dell’insegnante migliore d’Italia che aiuta i bambini malati in ospedale.
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