Mamme single con figli minori: sono oltre 1 milione in Italia
L’Istat ha monitorato le mamme single d’Italia con figli minori a carico, ne ha calcolato il numero e fotografato la loro situazione. I dati si riferiscono al biennio 2015-2016 e ci restituiscono un’immagine dell’Italia profondamente cambiata.
Le madri sole, o mamme single, con figli minori sono la stragrande maggior parte delle famiglie monogenitoriali, un tipo di famiglia sempre più diffuso nel nostro Paese.
Nel biennio 2015-2016 le famiglie formate da un solo genitore e da almeno un figlio minore in Italia sono 1 milione e 34 mila, il 15,8% del totale dei nuclei con figli minori. Per farsi un’idea della portata del fenomeno basti sapere che nel 1983 erano 468 mila, il 5,5% del totale.
Di questi nuovi nuclei famigliari le madri sole, o single, con figli sono 893mila e rappresentino l’86,4% dei nuclei monogenitore. Nel 1983 erano 402 milla. I padri che vivono soli con i figli minori sono invece 141 mila; nel 1983 erano 66 mila.
Delle mamme single con figli minori, il 52,9% ha un solo figlio, il 38,2% due figli e l’8,9% tre o più figli. Il 42,7% ha un figlio dai 6 ai 13 anni, mentre un terzo delle madri ha un figlio piccolo fino a 5 anni.
Nel biennio 2015-2016, in Italia i bambini e ragazzi fino a 17 anni che vivono solo con la madre sono 1 milione e 215 mila, pari al 12,1% del totale dei minori. Un numero che si è più che raddoppiato in venti anni, dal 1995-1996, quando i minori che vivevano solo con la madre erano 558 mila, pari al 5,3% del totale.
In venti anni aumenta anche l’età delle mamme single con figli, con l’aumentare dell’età del parto. Le donne di età compresa tra i 45 e i 54 anni che vivono sole con figli minori passano dal 20,9% del 1995-1996 al 31,8% del 2015-2016. Le donne di età inferiore ai 35 anni che vivono sole con figli passano dal 31,5% del 1995-1996 al 20,3% del 2015-2016. Quasi un’inversione di cifre tra le due fasce di età. Comunque la quota maggiore di donne che vivono sole con figli minori riguarda soprattutto la fascia di età tra i 35 e i 44 anni, che è al 45,3%.
Le donne separate o divorziate sono la maggior parte delle mamme single con figli minori, il 57,6% del totale. Le nubili sono il 34,6%, mentre in minore parte sono le vedove, il 7,9%. La crescita ha riguardato soprattutto le mamme nubili che sono passate dal 18,9% del 1995-1996 al 34,6% del 2015-2016. Sono diminuite drasticamente le vedove, passate dal 22% di venti anni fa al 7,9% di oggi.
Delle madri sole con figli minori il 63,8% lavora, il 24,4% è inattiva, mentre l’11,8% è disoccupata. Nel 2006 le madri single che lavoravano erano il 71,2%. Una percentuale che nel giro di 10 anni è scesa in modo considerevole a causa della crisi economica.
Comunque le mamme single hanno una situazione economica difficile: l’11,8% di loro vive in condizioni di povertà assoluta, mentre il 42,1% è a rischio di esclusione sociale; una percentuale che al Sud sale al 58%. Più della metà delle madri sole non è in grado di sostenere una spesa imprevista di 800 euro e non può permettersi nemmeno una settimana di vacanza.
Quasi una mamma single su 5 è in ritardo nel pagamento delle bollette, dell’affitto di casa o del mutuo e non riesce a riscaldare in modo adeguato l’abitazione.
Le mamme single, poi, trascorrono più tempo al lavoro, fuori casa, delle mamme che vivono in coppia: 47 minuti in più al giorno. Di contro dedicano minore tempo al lavoro in casa, 37 minuti in meno. Il tempo libero, comunque, è lo stesso delle madri che vivono in coppia: 2 ore e 44 minuti al giorno.
Un’ampia quota di mamme single, tuttavia, è abbastanza soddisfatta della propria vita. L’88,5% delle madri sole si dice soddisfatta della propria condizione di salute, mentre l’84,5% è soddisfatta delle proprie relazioni familiari, l’83,5% di quelle di amicizia. Meno invece sono le mamme single soddisfatte del proprio tempo libero, appena il 54,6%.
Va detto, comunque, che i livelli di soddisfazione delle madri sole sono sempre inferiori a quelli delle madri che vivono in coppia, in tutti i parametri, soprattutto riguardo alle condizioni economiche. Stare da sole con figli a carico sosta di più.
Infine, i padri soli con figli hanno in genere meno figli e più grandi in età. Crescono comunque i bambini e ragazzi che vivono solo con il padre. In Italia, comunque sono cresciuti anche i minori che abitano solo con il padre, passando dagli 87 mila del biennio 1995-1996 ai 186 mila del 2015-2016.
I papà single con figli hanno in media una età più elevata: quelli dai 45 ai 54 anni sono il 44,9%. Inoltre il 77,1% dei padri single è occupato.
I padri soli con figli sono, come le madri, per lo più separati o divorziati: il 53,4% del totale. I celibi sono il 29,3%; mentre i vedovi sono più del doppio delle madri vedove.
Che ne pensate unimamme di questo rapporto dell’Istat?
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