Quando sei incinta sono tanti i quesiti che ti poni se si tratta di praticare sport o godersi un momento di relax, e tra questi una delle più frequenti è “Si può fare la sauna in gravidanza?”.
Fino a ieri, quando, prima di un weekend di relax al centro benessere, si chiedeva al proprio ginecologo se si può fare la gravidanza, si riceveva un secco “No”. Il problema, secondo i medici, era che è pericoloso per una donna incinta superare una temperatura corporea di 39°. O meglio: sarebbe stato pericoloso per il feto. Per lo stesso motivo si sconsigliavano gli sport in acqua calda e in generale un’attività fisica particolarmente intensa durante la gestazione.
Lo sport, però, gioverebbe molto a una donna incinta proprio perché preparerebbe il suo corpo a reggere gli sforzi di travaglio e parto, che rappresentano in tutto e per tutto un’intensa attività fisica. Per questo alcuni ricercatori hanno ritenuto importante approfondire la questione attraverso uno studio della capacità di autoregolazione della temperatura corporea in gravidanza e l’impatto effettivo allo stress da calore sulle future mamme. Per farlo, sono stati confrontati i risultati di 12 studi pubblicati fino a luglio 2017 sulla reazione allo stress da calore e sono state effettuate misurazioni sulla temperatura corporea di 347 donne in dolce attesa mentre queste facevano sport o mentre si sottoponevano a un riscaldamento “passivo” entrando in una sauna o un bagno turco.
I risultati, pubblicati sul British Journal of Sports Medicine, sono stati sorprendenti perché nessuna delle donne prese in esame ha superato i 39° di temperatura corporea. Chi praticava esercizio fisico aveva in media una temperatura di 38,3°C, chi faceva esercizio in acqua di 37,5°C e persino chi entrava in sauna con il pancione arrivava in media a una temperatura corporea di 37,6°C. Anzi, i ricercatori hanno persino evidenziato che man mano che progredisce la gravidanza l’innalzamento della temperatura corporea in queste situazioni è via via più esiguo.
In caso di gravidanza fisiologica in cui si esclude il rischio di parto prematuro, dunque, secondo lo studio una donna incinta può sottoporsi a 35 minuti di esercizio aerobico ad alta intensità (frequenza cardiaca all’80-90% rispetto alla massima) con una temperatura esterna fino a 25°C e umidità relativa del 45%. Anche 45 minuti di esercizi in acqua (con temperatura da 28,8 a 33,4°C) non possono che far bene a chi si prepara alle fatiche del parto e, in generale, vuole restare in forma. Sì anche a 20 minuti di relax in un bagno turco (40°C) o in sauna (70°C, 15% di umidità relativa).
Ora che sapete che si può fare la sauna in gravidanza, care Unimamme, che ne dite di organizzare un bel weekend al centro benessere in attesa del piccolino?
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