La moglie e la bambina di Fabrizio Frizzi ritrovano il sorriso dopo il lutto grazie a una giornata madre-figlia in un maneggio.
La calma dopo la tempesta. Reduci dal trauma (per quanto annunciato) della morte di Fabrizio Frizzi, la giovane moglie Carlotta Mantovan e la figlia Stella, 5 anni compiuti e festeggiati a L’Eredità pochi giorni fa, si godono qualche ora di spensieratezza in un maneggio.
Paparazzate dal settimanale Gente, mamma e figlia si sono lasciate travolgere dalla gioia e dal benessere che il contatto con un animale intelligente ed empatico come un cavallo può donare.
Fare equitazione è, in effetti, una delle attività più consigliate a chi soffre di depressione: una bella cavalcata può fornire benefici significativi. Come spiega il sito equitabile.it, anche lo stesso rapporto con il cavallo permette al cavaliere di “riprendere il contatto con la realtà e rimettere in gioco processi affettivo-empatici che sono alla base di una relazione che sviluppa attivazione ed interesse verso l’esterno, permettendo così di distogliere l’attenzione da un problema ritenuto insuperabile”.
Anche prendersi cura del cavallo, dandogli da mangiare, lavandolo, ecc, rappresenta un passatempo piacevole e in grado di distrarre dai propri problemi quotidiani, concentrandosi su un animale dall’indole docile e accogliente, particolarmente sensibile nei confronti delle persone fragili.
Insomma, mamma Carlotta e la piccola Stella hanno scelto proprio l’attività giusta per riprendere in mano la loro vita e la loro felicità.
E voi Unimamme avete mai provato i benefici dell’equitazione?
Le donne di casa Klum si prestano come testimonial per Intimissimi: da nonna Erna a…
Come scegliere i nomi per gemelli: una guida pratica per i genitori che stanno per…
Che Pia Fico Balotelli abbia preso dal padre Mario, attualmente attaccante del Genoa? La sua…
Introduzione al mondo delle notizie per i bambini: come fare a mostrare loro il mondo,…
In base al tipo di lavoro che fate (o allo stato della gravidanza) potreste dovere…
Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…