I genitori chiamano la figlia Blu, ma il Tribunale non è d’accordo.
La mamma e il papà della piccola Blu, quando hanno deciso di chiamare così la loro piccina, pensavano non ci fosse niente di male.
Per un anno e mezzo hanno continuato a chiamare con questo nome la loro bambina, finché la Procura della Repubblica di Milano è intervenuta chiamandoli per rettificarlo.il nome.
Secondo l’articolo 35 del Dpr 396/2000 in base al quale il nome imposto al bambino deve corrispondere al sesso”, Blu non è un nome accettabile.
Viene ritenuto infatti un nome moderno legato al termine inglese Blue, il colore blu che non si può però attribuire in maniera equivoca a nessuna persona di sesso femminile.
Per questo motivo il Tribunale vuole che i genitori cambino l’atto di nascita anteponendo un altro nome onomastico femminile.
“Se giovedì non ci presenteremo con un’alternativa sarà il giudice a decidere per noi il nome di nostra figlia” spiega il papà della bimba, Luca, su Ansa.
In realtà al momento di registrare il nome della figlia all’anagrafe i genitori erano stati avvisati della possibilità di essere richiamati.
Secondo i dati Istat del 2016 ci sono state sei bambine chiamate così.
Più indietro nel 2007 ci sono state cinque bambine chiamate: Blu. L’unica eccezione alla legge citata è Andrea (nome che va bene per maschi e femmine).
I genitori della bambina sono rimasti concertati soprattutto per aver ricevuto questa chiamata molto tardi.
“Non ci aspettavamo di dover cambiare nome un anno e mezzo dopo, quando ormai anche nostra figlia sa di chiamarsi Blu ed è scritto ovunque”.
Esiste però un secondo caso di una bambina di nome Blu, che ora ha 5 mesi e a cui il Tribunale civile milanese ha confermato il nome, alla fine.
Pare che, in realtà, ci siano altri casi pendenti di bambine chiamate Blu. Il pubblico ministero Luisa Baima Bollome, a cui l’anagrafe aveva segnalato il caso, potrebbe essere nuovamente orientata a rinunciare al ricorso.
Infine, in un terzo caso di bimba chiamata Blu i genitori sono stati richiamati dopo 24 ore.
La mamma della piccina di cui vi abbiamo parlato spiega così la scelta di questo curioso nome: “io l’ho scelto perché Blu è il colore del quinto chakra collegato alla gola, l’espressività, è simbolo di armonia ed equilibrio. Blu è il colore dell’infinito”.
Per il papà, invece Blu sta per stella luminosa unico.
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