Elena Santarelli a cuore aperto a Verissimo, dove ha raccontato come ha deciso di affrontare il tumore che ha colpito il figlio Giacomo, di 8 anni.
Una diagnosi che nessuna madre vorrebbe sentire quella ricevuta da Elena Santarelli il 30 novembre 2017: suo figlio Giacomo, 8 anni, ha il cancro. «All’inizio eravamo increduli. È la prova più difficile della mia vita – ha raccontato la showgirl durante la puntata di Verissimo che andrà in onda sabato 26 maggio – Non mi sono mai chiesta perché questa cosa sia successa proprio a me, l’ho accettata e ho fatto entrare il dolore dentro una parte di me. Sto soffrendo ma mi rimbocco le maniche, faccio quello che devo fare e vado avanti. Siamo una famiglia normale con un problema da risolvere».
Elena Santarelli: «I 4 ingredienti per curare un tumore»
«Ormai in casa siamo in sei: io, Bernardo, Giacomo, Greta, il cagnolino Neve e il tumore. Che c’è e lo affrontiamo – ha dichiarato la Santarelli – È una battaglia che si può assolutamente vincere, ne sono convinta. Le cure di Giacomo non sono ancora terminate ma siamo tutti superpositivi perché stanno andando nel verso in cui dovrebbero andare. Molti definirebbero questa condizione una disgrazia, per me invece non lo è: è un’opportunità di fare questo passaggio della vita, a cui evidentemente eravamo destinati, e magari trarne anche dei benefici».
Giacomo sa tutto: «Ci hanno consigliato di non nascondere la verità e di non lasciare irrisolte le sue domande. Non ho mai trattato mio figlio come un malato e mi piace dirlo alle mamme che ci guardano da casa e che magari stanno vivendo una situazione simile alla nostra. Il racconto della malattia è stato graduale: siamo partiti da una versione più leggera per arrivare poi a una più dettagliata sempre con un linguaggio adeguato a un bambino di quasi 9 anni».
Quando Elena ha annunciato la malattia del figlio sui social, lei e la sua famiglia sono stati travolti da un’ondata di affetto ma anche di polemiche. L’accusa era che avessero rivelato troppo, qualcosa che per molti, evidentemente, dovevano tenere per sé: «Sono ancora convinta che sia stata la scelta migliore – ha detto Elena – Avevano iniziato a chiamarmi alcune testate giornalistiche perché la notizia iniziava a girare e quindi prima o poi sarebbe uscita, così ho deciso di scriverla io con le mie parole, semplici e di getto. Poi, dai social mi è arrivato molto amore. Tante mamme che vivono la stessa mia situazione mi hanno scritto e dato coraggio. L’ho fatto anche per far passare un messaggio di aiuto alla ricerca: se le chemio di oggi non sono come quelle di 10 anni fa è solo perché la ricerca è riuscita a fare passi da gigante. Mi sono arrivati anche messaggi che non ho accettato, ci sono state persone che mi hanno detto di curare mio figlio con le erbe o con medicine alternative. Gli ingredienti per curare il tumore sono 4: la chemioterapia, la radioterapia, l’allegria della famiglia e la positività della mamma e del bambino».
Unimamme, siete d’accordo con Elena che cure e positività siano il mix perfetto?