Serena Williams mamma felice e orgogliosa del suo corpo è tornata a gareggiare.
La campionessa di tennis Serena Williams è tornata alle gare al Roland Garros di Parigi dopo la maternità. Lo scorso settembre la Williams ha dato alla luce una bambina, Alexis Olympia Ohanian Jr, nata dal matrimonio con Alexis Ohanian, cofondatore del popolare sito Reddit.
A inizio anno, la tennista era finita su tutti i giornali per la bella copertina di Vogue del mese di febbraio, che aveva di fatto sancito il suo ritorno alla vita pubblica dopo la maternità, ma anche e soprattutto per aver svelato le complicazioni avute subito dopo il parto che l’hanno quasi uccisa. Serena Williams ha avuto un principio di embolia polmonare che hanno obbligato i medici ad un intervento chirurgico d’urgenza. Il problema era stato causato dai coaguli di sangue di cui la tennista soffre e che normalmente tiene sotto controllo con le medicine ma che per il parto, avvenuto con taglio cesareo, aveva dovuto sospendere. Per fortuna tutto è andato bene, nonostante abbia dovuto trascorrere sei settimane in ospedale.
Risolti i problemi di salute e trascorsi i primi mesi di maternità, in cui si è dedicata alla sua bambina, Serena Williams è tornata alla vita pubblica. Prima con il bel servizio fotografico di Mario Testino e la copertina di Vouge, poi come invitata al matrimonio di Henry e Meghan, quindi alle gare di tennis. Tra la fine di maggio e i primi di giugno, Serena Williams è tornata a giocare, dopo la pausa maternità, al prestigioso torneo del Roland Garros, a Parigi.
Per la tennista si è trattato di un ritorno in salita, poiché l’assenza dalle gare dovuta alla maternità l’ha penalizzata nella classifica internazionale. La Williams è ripartita dal numero 453 del ranking Wta. Inoltre, il sorteggio parigino l’ha destinata allo scontro diretto agli ottavi di finale con la rivale di sempre, Maria Sharapova. La gara è in programma il 4 giugno e scommettiamo che sarà uno spettacolo avvincente.
Serena Williams è finita su tutti i giornali non solo per il suo ritorno alle gare di tennis ma anche e soprattutto per la fierezza che ha espresso riguardo al suo corpo in un’intervista Harper’s Bazaar, edizione Regno Unito, che le ha dedicato un ampio servizio e una doppia copertina. Serena è apparsa raggiante e in splendida forma, con il suo corpo forte e possente, nel quale i muscoli d’atleta non hanno cancellato i tratti femminili: il seno abbondante e i fianchi robusti.
Il corpo di Serena nella sua opulenza sembra quello di un dea dell’antichità, simbolo di forza, fertilità, vita. L’autore dell’articolo di Harper’s Bazaar l’ha paragonata ad Era, la dea dell’antica Grecia moglie di Zeus, nel culto romano chiamata Giunone.
Per l’imponenza del suo fisico, c’è chi ha paragonato Serena Williams ad un uomo, ma i tratti femminili, anzi marcatamente femminili, come mostrano le foto, ci sono tutti. È semplicemente una donna fuori dal comune, in tutti i sensi. Non solo per la potenza del suo fisico e come campionessa di tennis, ma anche per il modo in cui ha superato i complessi legati al suo fisico e spesso provocati dagli altri.
In una vecchia intervista, risalente al 2004, quando aveva solo 22 anni, Serena rivelò che il suo obiettivo era quello di diventare una taglia 38. Quando Harper’s Bazaar le ha ricordato quell’intervista giovanile, Serena ha esclamato. “Oh mio dio! Non sarò mai una taglia 38! Perché avrei voluto fare una cosa simile?”. La campionessa si era dimenticata l’intervista e quasi non si riconosceva in quelle parole.Con il tempo aveva acquistato sicurezza in sé stessa e aveva imparato ad accettare il suo corpo fuori dal comune.
Serena Williams ha raccontato quanto fosse stato difficile per lei fin da piccola avere a che fare con il suo fisico. La gente le diceva che era nata come un uomo, per via delle sue grandi braccia e del suo corpo robusto. La tennista ha spiegato che era diversa dalla sorella Venus, magra e bellissima, mentre lei era forte e muscolosa… e bella, ha voluto sottolineare. Comunque diversa dalla sorella, con il fisico più esile.
Per Serena non è stato facile farsi accettare così com’è, ma alla fine ha vinto lei. I magazine di moda più prestigiosi le dedicano copertine patinate che valorizzano il suo fisico e soprattutto rompono i soliti stereotipi delle modelle magrissime.
La saggezza e la forza della campionessa si vedono anche nella capacità di superare le critiche e i blocchi psicologici. Al giornalista di Harper’s Bazaar ha detto di essere contenta di aver detto di voler diminuire di taglia quando era giovane, perché così potrà insegnare alla figlia di aver lottato, ma che ora è felice di essere com’è e come appare. Mamma Serena ci tiene a trasmettere alla sua bambina la fierezza e l’orgoglio di essere come si è, senza temere il giudizio degli altri.
Del resto tornando sui campi tennis, sulla terra rossa del Roland Garros, Serena Williams ha mostrato subito il suo carattere: partendo dal fondo del ranking internazionale, a causa dell’assenza di 486 giorni dalle gare per la maternità, Serena ha inanellato subito una vittoria dietro l’altra, sconfiggendo la ceca Krystina Pliskova – numero 70 mondiale – per 7-6 (4), 6-4 in un’ora e 45 minuti.
In gara la Williams ha sfoggiato una tuta nera aderentissima, quasi spaziale, che ne ha messo in evidenza i tratti possenti ma allo stesso tempo femminili del suo fisico. La tuta, una catsuit con lunghi leggings e una fascia rossa in vita, ha una funzione ben precisa, quella di prevenire i coaguli di sangue che le hanno causato problemi dopo il parto. Non è dunque solo un vezzo estetico, anche se la catsuit è ispirata a Wakanda, luogo fantastico dei fumetti Marvel, ripreso in diversi film fra cui, “Black Panther”. “Ho sempre voluto essere una superoina – ha detto Serena – e con questo costume mi sento una regina guerriera”.
Un omaggio a Serena Williams è arrivato su Facebook dalla pagina Il Corpo delle donne, fondata da Lorella Zanardo, autrice dell’omonimo documentario sulla rappresentazione della donna nei media in Italia e attivista per i diritti delle donne.
Che ne pensate unimamme? Anche per voi Serena Williams è un’eroina? Condividete il modo in cui la campionessa di tennis ha imparato a repportarsi con il suo corpo?
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