Dal 1 giugno 2018 cambiano i requisiti per ottenere il reddito di inclusione.
Reddito di inclusione universale: le novità
Forse ricorderete il Rei, la misura di contrasto alla povertà introdotta dal governo Gentiloni, dal 1 giugno sono stati introdotti nuovi requisiti e un nuovo modello di domanda.
Secondo quanto stabilito dalla Legge di Bilancio 2018 dal prossimo 1 luglio il Rei diventa una misura universale per la povertà in Italia poiché richiedibile da tutti i cittadini indipendentemente dal nucleo famigliare.
Precedentemente per ricevere questo sussidio doveva possedere requisiti specifici, principalmente quello di appartenere a una famiglia con un figlio minorenne, un figlio disabile anche maggiorenne, una donna in gravidanza o un over 55 disoccupato.
Come accennato, queste le condizioni del Rei cambiano diventando reddito di inclusione universale, viene quindi abolito:
- il requisito del nucleo famigliare
- il mantenimento del solo requisito economico famigliare
Il reddito di inclusione universale 2018 è un beneficio economico dedicato a tutte le famiglie italiane che vivono in povertà.
Per ottenerlo:
- la famiglia in possesso dei requisiti economici imposti dalla normativa presenta i nuovi moduli per la richiesta
- il Comune verifica la correttezza dei documento e invia la richiesta all’Inps
- l’Inps controlla i requisiti e se va tutto bene invia a Poste Italiane il nulla osta per l’erogazione
- se l’esito è negativo comunica al cittadino il motivo del rigetto e leistruzioni per presentare ricorso
- dopo l’ok dell’Inps Poste Italiane emette la Carta Rei a favore del beneficiario
Dal 1 giugno 2018 il reddito di inclusione universale viene concesso sulla base del requisito economico famigliare ISEE e ISR, di patrimonio mobiliare e immobiliare.
Ecco nello specifico i requisiti per il reddito di inclusione 2018:
- soglia Isee fino a 6 mila Euro
- soglia Isre fino a 3 mila Euro per la parte patrimoniale
- patrimonio immobiliare : la soglia è sotto le 20 mila Euro al netto dell’abitazione principale
- patrimonio mobiliare: come conti correnti, depositi, ecc… se superiori a 10 mile Euro. La soglia scende a 8 mila Euro se il nucleo è composto da 2 persone e 6 mila per chi è solo
Inoltre ciascun famigliare:
- non deve percepire la NASpl o un ammortizzatore sociale per disoccupazione involontaria
- non deve possedere autoveicoli/motoveicoli immatricolati per la prima volta 24 mesi prima di fare domanda
- non possedere navi e imbarcazioni da diporto
Dal 1 giugno 2018 anche chi è solo, chi è sposato senza figli, o chi ha figli maggiorenni può presentare la domanda per ottenere la carta Rei. Ricordiamo che bisogna essere:
- cittadini italiani
- cittadini comunitari: avere cittadinanza in uno dei Paesi UE
- famigliari di cittadini italiani o comunitari che non hanno la cittadinanza in uno Stato membro ma titolari del diritto di soggiorno
- cittadini extracomunitari: stranieri e immigrati con permesso di soggiorno CE
- titolari di protezione internazionale residenti in Italia da almeno 2 anni
Il Rei per le famiglie composte da un solo membro è di 187 Euro mensili, per due è pari a 294 Euro, per tre è di 382 Euro, per 4 di 461 Euro.
Infine, in questo modo si passerà a un totale di 2,5 milioni di persone coinvolte
Unimamme, voi cosa ne pensate dell’introduzione di questi nuovi requisiti?