Una bambina di 9 anni è in riabilitazione dopo essere diventata dipendente dal videogioco Fortnite
La bambina era talmente dipendente da giocare la notte, di nascosto.
Arrivava a stare davanti allo schermo per 10 ore, poi però si addormentava a scuola.
Una volta ha persino attaccato il padre perché cercava di portarle via la console dell’X box.
“Noi non avevamo idea, la lasciavamo giocare, ignoravamo la dipendenza del gioco e l’impatto che avrebbe avuto sulla sua salute mentale” ha dichiarato la mamma sul Daily Mail.
“Mio marito ha notato la sua luce accesa di notte e l’ha trovata in una pozza di urina, era così attaccata al videogioco da non voler andare in bagno”.
La piccola giocatrice, prima di questa esperienza, era molto sportiva, ma ad un certo punto ha dichiarato di essere stanca di fare ginnastica e di praticare danza.
Poi i genitori hanno notato che ogni mese sulla carta di credito risultavano 50 sterline spese per il videogioco. La bambina ha spiegato che servivano per aumentare la sua performance.
Dopo l’episodio della pipì la bambina ha parlato della sua dipendenza, confessando in lacrime che si svegliava nel cuore della notte per giocare fino alle 5 del mattino.
Così i genitori hanno mandato in terapia la figlia.
Secondo gli esperti i bambini sono a rischio di problemi mentali a causa di una sovra esposizione a videogiochi che possono renderli dipendenti.
Noi speriamo che questa piccola superi le sue difficoltà.
Unimamme, voi cosa ne pensate di questa vicenda?
Noi vi lasciamo con uno studio secondo cui i bambini apprendono dai videogiochi i comportamenti aggressivi.
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