Un test potrebbe aiutarci a identificare la data del parto con precisione.
Un nuovo test per aiutare i bambini prematuri: uno studio
Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità 1 bambino su 10 nasce prematuramente, questo rappresenta una serio problema dal momento che la prematurità è la prima causa di morte neonatale.
Circa 1 milione di decessi nel mondo sono determinati da questa condizione, soprattutto nei Paesi con meno risorse.
In Italia circa 32 mila bambini, ovvero il 6,7% nascono prematuri.
Ora però un nuovo test del sangue può aiutare a prevedere la data precisa del parto.
Un team della Stanford University ha creato un test del sangue che usa la valutazione di un particolare materiale genetico per stimare un eventuale parto prematuro nel 75%-80% dei casi, 75-80 donne su 100.
Si tratta di un test più economico dell’ecografia e potrebbe essere molto utile nei Paesi in via di sviluppodove l’accesso alle ecografie non è garantito.
Per stimare l’età gestazionale e quando avverrà il parto si usa l’imaging a ultrasuoni e il calcolo dell’ultima mestruazione. Quest’ultimo è poco accurato e questo può causare l’induzione di un parto prematuro o un cesareo che si sarebbero potuti evitare.
Gli scienziati hanno scoperto la misurazione dell’RNA circolante, un materiale genetico che risulta essere utile per studiare lo sviluppo del feto e l’età gestazionale.
- 31 donne hanno partecipato all’esperimento
- sono stati prelevati campioni di sangue in gravidanza per individuare elementi che dessero elementi precisi in gravidanza
- tutte le partecipanti hanno partorito in tempi regolari
Con le analisi su 21 donne e la costruzione di un modello statistico gli scienziati hanno identicato nel sangue materno 9 diversi tipi di cellule free Rna provenienti da:
- placenta
- geni della madre
- geni del feto
Il modello è stato successivamente validatodai campioni del sangue delle altre 10 donne rimanenti.
La precisione del test del sangue è risultata essere del 45%, una precisione simile a quella dell’ecografia.
Per quanto riguarda i parti prematuri:
- sono state prese in considerazione altre 38 partecipant, mamme ad alto rischio
- 1/3 delle partecipanti ha partorito prima del tempo
- è stato prelevato un campione di sangue durante il 2 e 3 trimestre di gravidanza
- nel sangue sono state rintracciate parti di RNA circolante da 7 geni della madre, consentendo di prevedere il parto prematuro con molta precisione
- sono stati individuati 6 parti prematuri su 8, una precisione del 75%, con i dati di un altro gruppo questa è arrivata all’80%
- tra le gravidanze a termine c’è stato un solo errore di valutazione su 26
I limiti di questo studio sul test del sangue di cui si parla su Science consistono nel ristretto numero di persone su cui è stato provato.
Noi vi lasciamo con un approfondimento su come 60 secondi potrebbero salvare migliaia di vite.