Vacanze: 10 regole per convivere serenamente con i figli quando non c’è scuola

mamma esausta

Come “sopravvivere” alle lunghissime vacanze estive? Un esperto spiega le 10 regole per superare serenamente la fine della scuola!

Mentre i figli esultano, a scuola finita, mamme e papà riescono a stento a trattenere il panico. Da quel momento in poi, infatti, i bambini rimarranno a casa tutto il giorno, tutti i giorni. E dopo l’entusiasmo iniziale (“Evviva, posso vedere i cartoni anche la mattina!”, “Oooh, finalmente potrò costruire quel castello Lego…”) ce li ritroviamo annoiati e accaldati di fianco.

A dare qualche consiglio – per la precisione 10 – ai genitori disperati ci ha pensato Adriano Formoso, psicoterapeuta, psicoanalista e medico naturopata, che invita mamme e papà a considerare le vacanze una buona occasione per rafforzare i rapporti con i loro bambini.

Come? Seguendo queste semplici regole.

10 regole per trascorrere meglio le vacanze con i propri figli

  1. Limitate le raccomandazioni – Date loro un po’ di respiro! Avranno più fiducia in voi, e la loro autostima aumenterà. Sarà una buona occasione per cominciare ad ascoltarli davvero: scoprirete che hanno un sacco di cose da raccontarvi!
  2. Scegliete un momento della settimana per valutare l’andamento dei compiti – Scegliete insieme a loro un orario e ogni giorno a quell’ora per 15 minuti aiutateli a fare i compiti per le vacanze. Aiutarli non significa però sostituirli e fare i compiti al posto loro: ricordate che i genitori elicottero possono solo fare (gravi) danni ai propri figli!
  3. Mantenete gli stessi ritmi – Ok non svegliarsi più alle 7.00, ma non stravolgete i vostri e i loro ritmi! Non fa bene al fisico, che ne risulterà presto spossato, e soprattutto saranno abitudini difficili da perdere all’improvviso quando ricomincerà la scuola!
  4. Offrite alternative gratificanti e attività ludiche – Per conoscere meglio se stessi i bambini hanno bisogno di uscire, giocare, rimanere attivi. Limitate tv, telefoni e videogames e invitateli a mettere il naso fuori (sì, anche se fa caldo)!
  5. Preservate le loro abitudini (lo sport preferito, gli amici, etc) – Bastano tre mesi a perdere tante buone abitudini a cui vostro figlio ha lavorato tutto l’anno. Non permettegli di abbassare la guardia e di sedersi sugli allori!
  6. Distribuite bene il tempo se siete genitori separati – Se passerete le vacanze con vostro figlio ma senza il vostro ex partner, fate in modo che il bambino senta l’altro genitore più volte al giorno e tenetelo sempre aggiornato e coinvolto inviando foto, resoconti e video della vacanza.
  7. Evitate ricatti morali e scambi economici – Un bambino deve capire che con un comportamento sbagliato (es. non fare i compiti) fa del male solo a se stesso. Inutile spingerlo con ricatti morali (“Se non fai i compiti mi fai star male, non ti voglio più bene”) o economici (“Se fai tutti i compiti ti compro un giocattolo/ti aumento la paghetta”).
  8. Non fate domande sulle relazioni sentimentali – Se volete che vostro figlio, soprattutto se adolescente, continui a fidarsi di voi, lasciate che sia lui a raccontarvi eventuali amori estivi e non intromettetevi mai nelle sue questioni sentimentali.
  9. Chiedete se vuole che gli proponiate qualcosa – Attendere le loro richieste è come restare in attesa di scoprire il loro modo di desiderare, quel che sentono come bisogni. Non proponete loro qualcosa se non siate certi di quanto la nostra proposta sia condivisibile. Andrete solo a nevrotizzarli e indurre loro un senso di colpa qualora non riuscissero a esaudire le nostre proposte.
  10. Pianificate un periodo della vacanza senza nonni – Se volete evitare che vostro figlio riceva in continuazione “doppi messaggi”, non lasciategli passare tutte le vacanze con i nonni ma fate sempre in modo che la quantità di giorni di vacanza che passano con voi in famiglia sia maggiore di quella che passano con i nonni.

Allora Unimamme, siete pronte ad affrontare al meglio questa lunga estate?

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