Maggie è costretta su una sedia a rotelle, ma il sogno di partecipare a una gita di classe in campeggio si è realizzato grazie alla sua insegnante Helma Wardenaar.
Questa è la storia (vera) di Helma Wardenaar, direttrice dei servizi per gli studenti dell’Academy for Global Citizenship di Chicago. Ma è anche la storia di Maggie, una giovane studentessa con una paralisi cerebrale che fin da quando è nata si è sempre servita di un deambulatore o di una sedia a rotelle per muoversi. Helma e Maggie si conoscono fin da quando la ragazza frequentava l’asilo.
La geniale idea di Helma Wardenaar: questa è inclusione
Alla fine dell’anno scolastico, la scuola ha deciso di premiare gli studenti con una gita scolastica di due giorni in mezzo alla natura: studenti e insegnanti avrebbero vissuto in un campeggio, passeggiato per i boschi e giocato all’aria aperta. Un sogno che si realizzava, per molti. Ma non per Maggie, che quando ha saputo in cosa consisteva la gita di classe ha capito che non avrebbe mai potuto parteciparvi.
Ma la tenacia e la testardaggine di Helma hanno risolto il problema. Dopo aver valutato varie ipotesi, dalla carriola al pony, grazie ad una e-mail in cui un caro amico le serviva la soluzione giusta, Helma è riuscita a realizzare il sogno di Maggie e a non farla sentire esclusa nemmeno in un’attività tanto “fisica” come un campeggio di classe.
La soluzione si è palesata sotto forma di uno zaino tecnico per il trekking simile a quelli che si usano per portare i bimbi più piccoli ma in grado di sostenere il peso della ragazza. Ma soprattutto, a sostenere per prima quel peso è stata la stessa Helma, che si è offerta personalmente di fare da “mezzo di trasporto” per Maggie.
La storia di Helma e Maggie, raccontata nel video che vi proponiamo qui sotto, è diventata virale. Non vi resta che augurarvi buona visione care Unimamme!
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