Una App ha aiutato a ritrovare 3 bambini che si erano persi in spiaggia

bambini in spiaggia

Con una chat usata dai balneari sono stati ritrovati 3 bambini sulla spiaggia di Viareggio.

Bambini che si perdono in spiaggia: una chat per ritrovarli

Portare i bambini in spiaggia può generare un po’ di apprensione nei genitori dal momento che c’è sempre il pericolo che i piccoli si possano perdere.

Purtroppo basta poco, soprattutto se si tratta di spiagge vaste dove gli stabilimenti si somigliano.

Questo è quanto accaduto a tre bambini tra i 7 e i 9 anni che, nei giorni scorsi, si sono persi in spiaggia a Viareggio.

I tre piccoli sono stati tutti ritrovati grazie a un sistema usato dai balneari: WhatsApp.

Funziona così: quando un bambino si perde il genitore può chiedere aiuto al personale dello stabilimento (c’è una locandina scritta in 4 lingue).

A quel punto si attiva una sorta di tam tam tra tutti i lavoratori della spiaggia che riescono a individuare il minore secondo le descrizioni fornite:

  • colore dei capelli
  • caratteristiche
  • colore e tipo di costume
  • una eventuale foto del bambino

Il Presidente dei balneari di Viareggio, Pietro Guardi ha spiegato che nella prima vera domenica di mare un bambino si è perso al bagno Guido al mattino presto, ma è stato ritrovato verso le 11,30. Una bimba di 9 anni è stata riconsegnata ai genitori al bagno Nettuno. Un terzo bimbo di 7 anni è stato ritrovato nel giro di pochi minuti.

La chat Sos bambino, in passato, ha già aiutato a ritrovare bambini che si erano allontanati dai genitori, oppure cani e anziani che si erano persi.

Fino a questo momento sono stati ritrovati 50 bambini.

“Un’iniziativa davvero tanto utile soprattutto nei fine settimane con le spiagge molto affollate» ha ribadito Guardi su Il Tirreno.

Da alcuni mesi stanno cercando degli sponsor per migliorare il sistema, passando dalla messaggistica WhatsApp a una vera App.

Unimamme, voi cosa ne pensate di questo metodo? Lo vorreste anche nelle spiagge che frequentate?

Noi vi lasciamo con i consigli della polizia per non perdere i bambini.

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