Tania Cagnotto parla della sua nuova vita da mamma e di tutti i radicali cambiamenti subiti in questi ultimi 6 mesi.
La campionessa di tuffi Tania Cagnotto ha raccontato in una lunga intervista a Vanity Fair la sua nuova vita da mamma. Dopo il matrimonio da favola con Stefano Parolin nel 2016, infatti, la medaglia olimpica ha deciso di affrontare una nuova avventura: quella di diventare mamma. E così a gennaio di quest’anno è nata la piccola Maya.
La Cagnotto ha ammesso che con la maternità la sua vita è cambiata completamente: «Prima quando ero nel pieno di un periodo stressante e faticoso, tendevo ad andare avanti, con la consapevolezza che prima o poi sarebbe arrivato il momento per riposare e recuperare. Ora, invece, questa prospettiva me lo sogno proprio: ormai ogni decisione viene presa ragionando su cosa è giusto per Maya. Al dovere di mamma non ci si sottrae».
«Da quando è nata mia figlia Maya, chiaramente le giornate ruotano intorno a lei – continua la Cagnotto – Non rinuncio mai, però, a fare una passeggiata. perché adoro vivere all’aria aperta. La mia esistenza è indubbiamente cambiata radicalmente, ma mi impegno a ritagliarmi un po’ di tempo in compagnia delle amiche, mamme anche loro».
L’unico modo che Tania ha di ritagliarsi del tempo però è affidare la piccolina ai nonni, come molte altre mamme: «Maya è una bimba super attiva e io la sto ancora allattando. A volte sento la necessità di staccare la spina e godermi qualche minuto solo per me, ma per il momento è fisicamente molto attaccata a me e riesco a malapena a lasciarla un’oretta in compagnia di mia madre».
La forma fisica è tornata quasi subito quella di prima grazie a uno stile di vita sano e alle lunghe passeggiate nella natura che Tania ama godersi in compagnia della figlia: «è nella mia indole fare movimento e mantenermi attiva: è una necessità psico-fisica che sento».
Tania Cagnotto ha anche voluto dare un consiglio alle mamme (o aspiranti mamme) che temono di non riuscire a conciliare maternità e lavoro: «Tutto è conciliabile se ci si riesce a organizzare bene. Se poi si è fortunati ad avere familiari vicino che possono supportarci, ancora meglio. Mi rendo conto che ogni donna ha una situazione differente e affronta la maternità in maniera unica, ma ritengo che nessuna dovrebbe sacrificare il dono più bello che la vita possa regalarci frenata dalla paura di non farcela. Essere madre è un’esperienza fantastica che ti fa dimenticare qualsiasi dubbio o dolore affrontato».
E voi Unimamme siete d’accordo con Tania Cagnotto?