Il marito di Antonietta, la mamma suicida, si sfoga

suicidio di una mamma

Il marito di Antonietta Corinto, la donna suicida dopo aver allattato il figlio si sfoga.

Gerardo, marito di Antonietta Corinto, la donna di 26 anni che qualche giorno fa si è tragicamente suicidata dopo aver allattato il figlio Vincenzo, ha deciso di sfogarsi criticando la gestione dell’ospedale che non gli ha concesso di stare vicino alla fragile moglie.

Avevamo chiesto ai medici un permesso speciale per starle vicino. Ma non ci è stato concesso. Nessuno ha avuto la bontà di dare ascolto alle nostre richieste. Ci è stato detto che mia moglie non aveva bisogno di assistenza, che era solo preoccupata per le sorti del figlio. Potevamo entrare in reparto un’ora al giorno, quella destinata alle visite” ha dichiarato, disperato, il marito di Antonietta.

I famigliari della donna, per starle vicino, avevano addirittura affittato una casetta poco lontana dall’ospedale per farle visita spesso. Purtroppo non è stato possibile ed Antonietta è rimasta sola in un momento molto delicato.

Il figlio infatti era in terapia intensiva neonatale e a questa mamma, che un anno fa aveva anche perso un altro figlio al quinto mese, avrebbe fatto bene avere i suoi cari vicino.

Il sindaco di Sapri, paese dove viveva la coppia, ha indetto il lutto cittadino.

Tutta la comunità è scossa per il gesto di Antonietta.

Era una ragazza perfetta. Non le mancava nulla, aveva costruito attorno a lei solo amore” dichiara il padre delle neo mamma ora defunta.

«Cosa è accaduto non riesco a capirlo. Era una coppia felice. Lunedì alle 9 mi ha chiamato per dirmi che sarebbe andata in chiesa e poi ad allattare Vincenzo. Dopo cosa è accaduto? Ditemi cosa è accaduto? Mia nipote non era depressa” dichiara con fervore, su Il Mattino, una zia di Antonietta.

Unimamme, è risaputo che una mamma, ancor più se in condizioni di fragilità come era Antonietta, dovrebbe stare insieme al suo bambino. E poi se il bambino è in TIN non sono recenti le linee guida che consigliano la presenza dei genitori 24 ore su 24? Perché, ci domandiamo, tutto ciò non è stato considerato?

Voi cosa ne pensate di quanto accaduto?

 

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