In caso di incidenti gravi si potranno sequestrare smartphone e tablet ai guidatori.
Gli autisti, colpa anche delle nuove tecnologie, sono sempre più distratti. Nei primi 10 mesi del 2017 le multe per guida mentre si usava uno smartphone sono aumentate del 9,7% rispetto al 2016.
Da martedì scorso però le forze dell’ordine sotto la Procura di Pordenone, hanno una nuova arma a loro vantaggio: dopo incidenti stradali molto gravi potranno sequestrare i dispositivi elettronici trovati sui mezzi coinvolti.
Si potranno quindi sequestrare: smartphone, tablet, smartwatch, navigatori satellitari e i computer di bordo.
In caso di sequestro sul posto il guidatore potrà farsi assistere da un legale o da una persona di fiducia.
In questo modo la polizia può verificare se l’incidente se l’incidente sia stato causato da distrazione e, in modo particolare, dall’invio di messaggi .
«È opportuno precisare che i messaggi di WhatsApp e gli sms conservati nella memoria di un telefonino hanno natura giuridica di documenti” dichiara il procuratore di Pordenone al Corriere della Sera.
Grazie alla sua ingiunzione si potrà controllare anche se l’incidente è stato causato dalla navigazione in rete, dalla consultazione o pubblicazione delle foto sui social.
“I magistrati hanno capito che il tema della sicurezza stradale merita strumenti adeguati sul versante delle investigazioni e dell’accertamento delle responsabilità” aggiunge Roberto Sgalla, direttore delle Specialità della polizia.
L’iniziativa del Friuli Venezia Giulia non è una completa novità, in passato altre procure, come quella di Torino e Roma avevano fornito disposizioni a questo riguardo. Sgalla sostiene che si devono compiere altri passi in avanti per combattere la distrazione alla guida.
Per esempio so dovrebbero utilizzare campagne d’informazione e introdurre la norma del ritiro immediato della patente e sospensione per un determinato periodo di tempo per chi viene trovato a utilizzare smartphone e tablet alla guida.
Unimamme, voi cosa ne pensate?
Noi vi lasciamo con un video che mostra cosa si rischia se ci si distrare con lo smartphone.
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