Un bambino a cui era stato detto che non avrebbe più camminato ha stupito tutti.
Bambino con la schiena bifida: la sua storia
La moglie di Andrew Prashad era alla 23° settimana di gravidanza quando le hanno comunicato che il loro bambino aveva gravi problemi: la spina bifida, l’idrocefalo e la malformazione di Chiari di tipo 2.
Secondo i medici il loro bambino non avrebbe mai avuto nessuna funziona sotto il bacino. Non avrebbe mai camminato o mosso le gambe, non avrebbe mai gestito le funzioni corporali per andare al bagno.
I dottori gli hanno quindi chiesto se volessero abortire il bimbo, ma loro hanno risposto che avrebbero cercato di dargli la miglior vita possibile.
Il 25 giugno di due anni fa il piccolo è venuto alla luce e i genitori hanno deciso di chiamarlo Ezra Courage Prashad. Il piccolo ha avuto subito un’operazione alla schiena per riparare la spina e chiudere il buco nella schiena.
Mentre la situazione era tanto drammatica il padre di Ezra ha visto il piede del figlio muoversi.
“Ho visto il suo piede muoversi e questo mi ha dato speranza” ha raccontato il papà “ma nonostante il suo piede si fosse mosso desideravo che l’operazione andasse bene”.
Andrew e sua moglie avevano già due figli sani, ma ora dovevano imparare a prendersi cura di un figlio con bisogno speciali.
I genitori dovevano imparare a usare il catetere per lui.
Il febbraio successivo Ezra ha dovuto affrontare un’operazione al cervello per ridurre il fluido accumulato nei suoi ventricoli.
Quello, per il padre di Ezra, è stato il momento più difficile. “Dare mio figlio al chirurgo senza sapere se sarebbe tornato”.
Ezra però ha superato anche questa operazione.
In agosto Ezra muoveva le sue gambe.
Il bimbo ha iniziato a mostrare segni di movimento nelle game, poco dopo ha iniziato a camminare.
“Una volta in grado di stare in piedi e di sostenere il peso sui suoi piedi il nostro fisioterapista ci ha consigliato di provare a fargli salire le scale. A 18 mesi ha iniziato a diventare più forte e lo allenavamo a casa.”
Così Ezra ha imparato a camminare con un po’ d’aiuto.
I genitori cercavano di replicare gli esercizi di fisioterapia a casa e, con impegno, il bimbo ha iniziato a camminare con un aiuto.
“Ezra è diventato molto agile con il tutore, è un sollievo che gli piaccia il tutore, è il solo modo che abbia per camminare”.
Ezra e il suo papà a volte ballano insieme.
“Porto le mie scarpe da tip tap e qualche volta danziano insieme su un tronco di legno. Lui adora danzare e ascoltare la musica. Ama Michael Jackson”.
I Prashad non sanno se Ezra sarà in grado di fare più di quanto sta già facendo. “Lui è il mio bambino miracolo”.
Unimamme, cosa ne pensate di questa vicenda di cui si parla su The Poch Time?
Noi vi lasciamo con la storia di due bimbi italiani operati nell’utero materno per la schiena bifida.