Il fumo danneggia la sessualità della donna

fumo danneggia la sessualità
Donna fuma (iStock)

Il fumo danneggia la sessualità della donna. La parola dell’esperta.

Che il fumo faccia male lo sappiamo tutti, ma per le donne è assolutamente controindicato. Non solo in caso di eventuali gravidanze, ma per la loro salute in generale. Il fumo inoltre è nemico della bellezza: ingiallisce i denti, ingrigisce il viso e favorisce la cellulite perché è un vasocostrittore, ovvero la quantità di sangue che giunge alle zone periferiche del corpo. Il fumo è anche tra le principali cause della formazione di radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare.

Se queste ragioni non bastassero per smettere di fumare, ce ne sono altre forse ancora più convincenti: il fumo danneggia la sessualità della donna e compromette la sua capacità riproduttiva. Conseguenze gravi a cui tutte le donne dovrebbero prestare la massima attenzione, sia per una sana vita sessuale che per la possibilità di avere figli.

Il fumo danneggia la sessualità della donna: una conseguenza sottovalutata

Si sa che il fumo è pericoloso per la salute, favorisce il cancro ai polmoni e danneggia il sistema cardiovascolare. Tutti lo sappiamo, dopo le numerose campagne informative, le lezioni a scuola, i moniti lanciati dai medici e le trasmissioni tv di approfondimento sulla salute. Per fortuna in Italia non abbiamo un grande numero di fumatori, come invece accade in altri Paesi, dove si fuma molto di più che da noi. Eppure questa brutta abitudine, comunque piacevole e irresistibile per molti, fa danni e causa malattie, tumori e morti.

Sappiamo, poi, che le donne sono particolarmente sensibili al fumo, sia per la struttura del fisico femminile sia per i danni estetici che causa favorendo l’invecchiamento precoce.

Ora, però, sappiamo anche di altri danni causati alla salute delle donne dal fumo e riguardano l’attività sessuale e l’apparato riproduttivo.

La sessuologa Alessandra Graziottin, rispondendo alla lettera di una nonna preoccupata per la nipote che fuma troppo, ha spiegato i danni causati del fumo alla salute sessuale della donna sia in termini di attività sessuale che di capacità riproduttiva.

La nonna ha scritto che la nipote, che ha 18 anni, fuma un pacchetto di sigarette al giorno (20 sigarette). Una quantità piuttosto elevata. La Graziottin ha accolto le preoccupazioni della donna, rispondendo che un pacchetto di sigarette al giorno è molto. La sessuologa ha chiesto alla nonna se la nipote avesse qualche problema che la spingesse a fumare così a lungo: disagi emotivi, stress, solitudine, problemi scolastici, nervosismo, stanchezza, sovrappeso o difficoltà di seguire un regime alimentare corretto e stare a dieta.

Perché, ha spiegato, i giovani tendono a sfogare le tensioni e le preoccupazioni nel fumo. Invece, consiglia Graziottin, è preferibile che la ragazza pratichi un’attività sportiva, che l’aiuterebbe a scaricare le tensioni, a sentirsi meglio fisicamente ed emotivamente e a rimanere in forma. Lo sport aiuta sentirsi allegri e felici.

Quindi, Graziottin ha elencato i danni del fumo per la salute della donna, in particolare per l’attività sessuale. “Il fumo è un potente e insidioso nemico della sessualità della donna“, ha spiegato la sessuologa, perché danneggia la bellezza, la femminilità, ma soprattutto mette in pericolo la funzione sessuale e la possibilità di avere figli in futuro. Senza dimenticare il rischio di tumori.

“Agisce in modo subdolo e costante, con un danno che si somma nel tempo diventando sempre più pesante”, si legge nella risposta alla lettera. “A 30 anni una ragazza che fuma fin dall’adolescenza più di 10 sigarette al giorno ha un ovaio già invecchiato come se ne avesse 40, con una fertilità nettamente ridotta per danno diretto agli ovociti, le cellule riproduttive, e un anticipo della menopausa di due anni per esaurimento completo di tutta l’attività ovarica”. Sono i danni del fumo elencati dalla sessuologa

Fumare danneggia i fibroblasti, cellule del tessuto connettivo che producono collagene, elastina e mucopolisaccaridi. Ecco perché la pelle delle donne che fumano invecchia prima: è più sottile e rugosa, asfittica e grigia.

Inoltre il fumo è dannoso per la saluta della donna perché favorisce i tumori femminili, quelli che colpiscono gli organi sessuali delle donne: il rischio di tumore al seno nelle fumatrici è di 26 volte superiore a quello delle non fumatrici, aumentano anche i rischi di cancro al collo dell’utero e alla bocca o laringe, in accoppiata con i Papillomavirus oncogeni. Inoltre favorisce anche i tumori al polmone alla vescica.

Il danno sulla vita sessuale è dato dal fatto che il fumo agendo sui vasi sanguigni genitali riduce la lubrificazione, causando secchezza vaginale.

Insomma, rischi che non vale la pena correre solo per il piacere della sigaretta. Voi che ne pensate unimamme?

Per ulteriori informazioni rimandiamo alla rubrica di Alessandra Graziottin.

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