Un bambino ha rischiato di morire a causa delle complicazioni da raffreddore.
Ashley Conklin è la mamma del piccolo Oliver, un bambino nato senza complicazioni, ma che ha rischiato la vita a causa dell’influenza.
Il bimbo è venuto alla luce in febbraio ma i medici hanno avvertito Ashley che c’era il pericolo di contrarre l’influenza.
In ospedale Oliver poteva ricevere solo un ristretto numero di visite, i bambini sotto i 14 anni non erano ammessi.
La donna era tornata a casa da poco con suo figlio quando la sua salute ha cominciato a deteriorarsi. La donna si è accorta che il naso del piccolo era bloccato e per questo l’ha portato al pronto soccorso.
Nove giorni dopo la sua nascita Ashley ha notato che la sua pelle lungo il collo era come risucchiata e anche quella sulla pancia aveva un aspetto simile. Inoltre era come se stesse ansimando.
La donna, preoccupata, si è recata dal pediatra e dopo aver inviato un video di Oliver che respirava male a un’amica infermiera, su suo consiglio, si è precipitata in ospedale.
Ad Oliver sono stati fatti molti esami, come quelli per le urine, il sangue, i raggi X, anche una puntura lombare per capire perché respirasse così male.
“Per noi è stato terribile, per la rimozione del fluido spinale nessuno poteva rimanere nella stanza a causa del rischio di infezioni, ho dovuto andare via mentre lo sentivo urlare e piangere durante il test. Piango ancora ripensando a quanto fossi inutile”.
Il piccolo è stato testato anche per lo streptococco e il virus respiratorio sinciziale.
Un virus comune per il raffreddore degli adulti ma che può essere pericoloso per i bambini.
“Quando la squadra di medici è tornata speravo di sentire oh è solo un raffreddore, va tutto bene, invece mi hanno detto che dovevo aspettare altre 24 ore e che lui era in pericolo di vita”.
A Oliver è stata diagnosticata la bronchite, la polmonite virale, un virus respiratorio sinciziale, una diagnosi trementa a cui non tutti i neonati sopravvivono.
I medici hanno avvertito Ashley che i sintomi del virus sinciziale sarebbero peggiorati.
“Alcuni bambini non sopravvivono al picco e Oliver aveva solo 11 giorni”.
Per fortuna i trattamenti applicati ad Oliver hanno funzionato e il bambino è potuto tornare a casa dopo 5 giorni.
La mamma ha deciso di condivide su Facebook il video del figlio, un filmato diventato virale, per ricordare a tutti di state lontato dai bambini piccoli se si ha il raffreddore.
“In caso aveste bisogno di ricordarvi perché dovreste stare lontani da un neonato anche se tirare su col naso, il mio cuore è spezzato”.
La donna ha spiegato che il figlio aveva preso il raffreddore da qualcuno che era andato a trovarli.
“Volevo mostrare a tutti i miei amici non solo quanto fosse pericoloso visitare la casa di qualcuno quando si sente di stare per avere il rffreddore, ma volevo mostrare quanto fosse reale e che poteva accadere anche al loro bambino”.
“State lontani dai neonati quando vi sentite male, anche una tosse leggera può far male a un bambino”.
Unimamme, cosa ne pensate di questa vicenda di cui si parla su The Stir?
Noi vi lasciamo con i sintomi dell’influenza che la distinguono dal raffreddore.
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