Una bambina siriana usava barattoli d tonno per camminare.
Bambina siriana riceve protesi per camminare
Maya Merhi è una bambina siriana di 8 anni nata senza gambe a causa di una rara condizione genetica che affligge anche suo padre, Mohammed Merhi.
Padre e figlia sono stati costretti, a causa della guerra, a lasciare la loro casa nella provincia di Aleppo e trasferirsi in un campo profughi.
Per muoversi la bambina usava dei barattoli di tonno per sostenersi. In questo modo poteva partecipare alle attività del campo come la scuola e muoversi.
Le immagini della piccola che indossava questi barattoli sono state viste in tutto il mondo, spingendo all’azione Turkish Red Crescent che è intervenuta facendo evacuare padre e figlia dal campo di Idlib per essere trasferiti in Turchia.
Qui il dottor Mehmet Zeki Culcu, specialista in protesi, ha prestato il suo lavoro gratis e ora, dopo 3 mesi, la piccola può camminare con le protesi.
Il padre di Maya, che ha altri 5 figli, ha raccontato che la figlia che cambiava i tubi di plastica una volta al mese e la latta una volta a settimana.
Ora nuove immagini mostrano la bambina che impara a camminare con nuove protesi.
Anche il padre riceverà aiuto.
Il dottor Culcu ha dichiarato di essere rimasto molto toccato dalle immagini di Maya e quindi ha deciso di pagare le spese per le protesi.
“Siamo stati contattati da persone di tutto il mondo che volevano fare una donazione” ha aggiunto l’uomo.
Il papà di Maya ha concluso: “sogno di vederla camminare, andare a scuola e tornare senza soffrire”.
Una storia triste ma a lieto fine.
Unimamme, cosa ne pensate di questa vicenda raccontata sul Mirror?
Noi vi lasciamo con la vicenda di un bambino in valigia in fuga dalla Siria.