Kate Middleton ha degli account segreti sui siti di mamme per porre domande sulla crescita dei figli come tutte noi.
Essere principesse non significa sapere tutto, ma forse si aspettano da te che sia così, soprattutto se ti chiami Kate Middleton e sei la moglie del futuro re d’Inghilterra.
Kate, che ha appena partorito il terzogenito Louis, è prima di tutto una persona e come tale avrà i suoi dubbi e le sue insicurezze.
D’accordo, per crescere George, Charlotte e appunto il neonato Louis si avvale di uno stuolo di tate e aiuti, ma lei vuole essere prima di tutto una mamma, visto che per esempio ha rinunciato agli impegni ufficiali fino ad ottobre per godersi appieno l’ultimo nato.
Secondo quanto riportato dai media britannici, infatti, Kate avrebbe alcuni account segreti in alcuni siti popolari dedicati alle mamme: “Ha adottato alcuni nomi anonimi e soprattutto posta delle domande su delle questioni su cui lei e il principe William non sono d’accordo” – dice la fonte interpellata – “Usando questi siti Kate ha ricevuto molto aiuto, anche se non ammetterà mai di usare il web per trovare dei consigli” (la Famiglia Reale infatti tende a “procedere! quando si tratta di crescere i figli).
Pare infatti che a corte si storca il naso per questa abitudine di Kate Middleton, ma a lei non importa. Non è affatto semplice crescere 3 figli sotto i 5 anni, non si dovrebbe avere un po’ di solidarietà? Per non parlare del fatto che qualcuna potrebbe aver chattato con la principessa senza saperlo!
In realtà Kate non è l’unica Reale ad usare il web per chiedere delle informazioni: per esempio è stato riportato che il principe Harry aveva un account Facebook e uno Instagram; anche la principessa Eugenia ha un account Instagram pubblico e ovviamente Meghan Markle prima di diventare duchessa del Sussex aveva un account Instagram (ovviamente poi chiuso).
E voi unimamme, cosa ne pensate di Kate Middleton che chiede informazioni su come spannolinare la principessina Charlotte o come gestire un capriccio del principe George? E’ una di noi insomma.
Intanto vi lasciamo con il post che parla dei dubbi in gravidanza e di “mamma google”.