Michael Bublé racconta per la prima volta il terribile viaggio compiuto accanto al piccolo Noah, 4 anni, per combattere il suo tumore al pancreas.
«La malattia di mio figlio è stato un viaggio all’inferno. Anzi, se ripenso a dove siamo stati, l’inferno diventa un bel posto per fare una vacanza». Intervistato dall’Herald Sun, Michael Bublé ha parlato – non senza difficoltà – del tumore al pancreas che ha colpito l’anno scorso suo figlio Noah, quasi 5 anni. Quello della malattia e delle cure in ospedale è un periodo di cui non si parla più nella famiglia Bublé: «Anche se mio figlio è stato un supereroe, non ha bisogno di rivivere di continuo ciò che ha passato».
Oggi il cantante canadese 43enne, dopo un lungo periodo di stop, è tornato a fare ciò che sa fare meglio: cantare. «Pensare che non ero certo che avrei ricominciato a fare musica… In certi momenti capisci che la famiglia è l’unica cosa che conta. Ricordo che ero seduto in una stanza di un ospedale e mi sono reso conto quanto fossi stato stupido a preoccuparmi per la vendita dei dischi o per un premio».
LEGGI ANCHE: Elena Santarelli: “I 4 ingredienti con cui curo il cancro di mio figlio”
«Emotivamente è stato come salire su un ottovolante, che mi ha insegnato a guardare la vita da un’altra prospettiva e a godere di più delle piccole cose» ha dichiarato Bublé, che oggi vive finalmente più rilassato, anche se con un occhio sempre aperto: «E’ un cancro, quindi dobbiamo continuare a monitorarlo. Ma non sarei mai tornato sotto i riflettori se non fossi sicuro che lui sta bene».
In attesa della sua prima figlia femmina, oggi Michael Bublé guarda al futuro: «Grazie a Dio il peggio è passato, adesso voglio vedere i miei bambini diventare grandi».
E voi Unimamme avete mai passato un periodo difficile come quello della famiglia Bublé? Come lo avete affrontato?
Introduzione al mondo delle notizie per i bambini: come fare a mostrare loro il mondo,…
In base al tipo di lavoro che fate (o allo stato della gravidanza) potreste dovere…
Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…
Più batteri che nel gabinetto: un oggetto davvero comune nelle case di chi ha bambini…
No, la genitorialità non deve essere per forza privazione del sonno: ecco cosa potete fare…
Quale posizione ha il vostro bambino in grembo? Non serve un'ecografia: puoi scoprirlo seguendo i…